“Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori, le cortesie, l'audaci imprese io canto, che furo al tempo che passaro i Mori d'Africa il mare, e in Francia nocquer tanto” inizia così l’Orlando Furioso il poema cavalleresco di Ludovico Ariosto. Se volete rivivere le atmosfere del Medioevo raccontate da film indimenticabili come “L’armata Brancaleone”, “Giulietta e Romeo” di Luchino Visconti o “Il Decameron” di Pier Paolo Pasolini i borghi toscani sono ricchi di feste, rievocazioni storiche e gare a cavallo che riportano i visitatori indietro nel tempo in un’epoca in cui i cavalieri si sfidavano a singolar tenzone per conquistare il cuore della loro ‘madonna’.
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Agosto:
Durante il primo fine settimana di agosto Roccatederighi in provincia di Grosseto si trasforma in un borgo medievale, oltre l’antica porta il tempo ritorna indietro: gli abitanti sono vestiti in abiti rigorosamente storici, vedrete passeggiare dame e cavalieri, contadini e mendicanti, e gli artigiani che metteranno al vostro servizio le loro antiche arti. La sera i vicoli sono illuminati con le torce, e il del borgo è allietato da giullari e cantastorie, maghi e fattucchiere e ogni genere di saltimbanchi. Troverete bancarelle che vi offriranno ogni genere di mercanzia: dalla frutta fresca alle ceramiche, dai dolci alle pergamene, oppure qualche magica pozione o qualche strana invenzione. Ma attenzione! Qui l’euro non è entrato in vigore, qui potrete utilizzare solamente i fiorini rocchigiani che saranno scambiati con la vostra moneta all’ingresso del paese.
Il 14 agosto torna a Massa Marittima il Balestro del Girifalco. Prendono parte alla gara 24 balestrieri, 8 per ciascuno dei Terzieri in cui è divisa Massa Marittima fin dai tempi della sua costituzione a Libero Comune. La gara è preceduta da un austero ma vivo e policromo corteo, composto da oltre 150 persone che indossano fedeli riproduzioni di costumi medioevali. Il Corteo sfila per le vie cittadine fino ad arrivare nella duecentesca piazza del Duomo, stupenda cornice in cui si svolge la gara. Dopo le evoluzioni dei bravissimi sbandieratori, che muovono le loro bandiere con eleganza e fantasia, ha inizio la gara vera e propria. Le frecce vengono scagliate mediante la balestra antica all’italiana, riproduzione di quelle usate nel ’400.
Come ogni 15 agosto anche quest’anno a Porto Santo Stefano si disputa il Palio Marinaro dell'Argentario. Si tratta di una regata remiera, tra le più lunghe al mondo, che mette in competizione i quattro rioni del paese. I singoli equipaggi sono composti da un timoniere più quattro vogatori, i quali devono percorrere dieci volte la distanza di quattrocento metri compresa tra due boe (chiamati gavitelli) per un totale di quattromila metri, effettuando cinque virate al largo e quattro a terra. La gara si svolge con quattro battelli chiamati, nel vernacolo guzzi, ogni battello ha il nome di un vento: Maestrale, Grecale, Libeccio e Scirocco. Come ogni tradizione che si rispetti, anche il Palio Marinaro trae origine da numerose leggende. Tra le più ricordate vi è la fuga di un tartarone, con a bordo un equipaggio di pescatori locali, che scappava da una nave di pirati saraceni che intorno al 1600 infestavano le acque dell'Argentario. Dopo un lungo inseguimento, questi si rifugiarono nella grotta di punta Cacciarella, che da allora si chiamò grotta del Turco.
La Giostra del Saracino di Sarteano trae le sue origini dagli antichi e sanguinosi tornei cavallereschi che si protrassero per secoli fin dall'epoca di Carlo Magno e poi delle Crociate, quando si combattevano i mortali duelli che furono il supporto narrativo e fantastico delle "Chansons de geste" e dei poemi epici cavallereschi. Si svolge il 15 agosto, cinque cavalieri si sfidano nella piazza principale del paese. Ognuno di loro rappresenta una delle cinque contrade in cui è suddiviso il paese: San Lorenzo, San Martino, San Bartolomeo, Santissima Trinità, Sant'Andrea. Imbracciata un'asta, i cavalieri devono infilare un anello posto sopra lo scudo di un busto girevole detto Buratto, rappresentante il Saraceno invasore, nemico "infedele”. Vince il giostratore che, dopo cinque batterie dette Carriere, ha preso più anelli. Suggestivo è il corteo che si snoda per le vie del paese nel primo pomeriggio, con abiti medievali molto eleganti.
Non possiamo dimenticare in qyesto elenco il Palio di Siena che si correrà il 16 agosto in onore della Madonna dell'Assunta. Ancora una volta piazza del Campo si coprirà di uno strato di terra composta da tufo e sabbia e i cavalli tirati a lucido si sfideranno in una gara antichissima che ha origine nel ‘200. Quest’anno correranno in ordine di estrazione e di ingresso in piazza: Chiocciola, Selva, Oca, Valdimontone, Torre, Istrice, Onda, Lupa, Aquila, Bruco. Saranno così tre le coppie di rivali in piazza: Oca-Torre, Torre-Onda, Istrice-Lupa.
Dal 17 al 20 agosto a Pontremoli (Massa Carrara) torna "Medievalis" una festa che ha il suo cuore nella rievocazione storica della concessione del diploma di Libero Comune alla Comunità di Pontremoli avvenuta nel 1226 da parte dell’Imperatore Federico II, che definì il borgo “clavis et ianua” (chiave e porta) delle comunicazioni tra la Lombardia e la Toscana.
Il 20 e 27 agosto torna una delle feste medievali più amate della Toscana “Volterra AD 1398”. Il centro storico della città sarà catapultato in un'epoca passata e i visitatori saranno trasportati, quasi per magia, indietro nel tempo. Focosi destrieri, audaci cavalieri, nobili, dame, monaci e frati, artigiani e mercanti, popolani e contadini, sbandieratori, balestrieri e soldati, giocolieri, musici e giullari faranno rivivere come per incanto aspetti diversi del misterioso medioevo di Volterra. Il clou della manifestazione sarà la "Giornata di Festa nell'Anno Domini 1398" che si svolgerà dall'alba al tramonto.
Domenica 27 agosto torna come ogni anno a Montepulciano le otto contrade del paese si sfidano nel Bravìo delle Botti. Lungo le vie principali della città per ogni contrada due uomini detti "spingitori" (solitamente atleti, in molti casi maratoneti) spingono una botte del peso di 80 kg per il percorso, lungo circa 1700 metri. La partenza è presso la Colonna del Marzocco, mentre l'arrivo è situato in piazza Grande, sul sagrato del Duomo di Montepulciano.
Settembre
Nel primo fine settimana di settembre torna la rievocazione medievale a Nozzano Castello in provincia di Lucca “Il Castello Rivive”. Si spengono le luci, si allontanano i fragori della vita quotidiana del mondo del terzo millennio e, come per incanto, in una fiaba, si ritorna ad un tempo dove la vita era meno facile, ma anche più semplice ed essenziale. L’antico borgo medievale di Nozzano Castello ancora intatto, tutto racchiuso nelle sue mura che lo isolano dalla splendida vallata del Serchio, è l’ambiente ideale per far risorgere questo passato: basta oltrepassare l’unica porta di accesso per ritrovarsi in un altro mondo. Le strette vie si rianimano popolati da una folla di personaggi e dalla vita quotidiana di tempi lontani. I tamburi del Castello annunciano l’inizio della festa, si aprono l’Offizio del Cambio, il Mercato delle antiche arti e degli antichi mestieri, le Taberne, dove è possibile gustare cibi semplici nello spirito della vita comune quotidiana del Medioevo nelle campagne, buon vino del contado di Lucca, dolci antichi e ippocrasso.
Il 9 settembre torna il “Rondò” di Montevettolini una frazione di Monsummano Terme in provincia di Pistoia. A partire dal pomeriggio il piccolo paese sarà pronto ad accogliere i visitatori: guardie armate faranno accedere al cuore della cittadella, ma solo bussando a un possente portone e facendosi riconoscere. Si potrà camminare di sera in un piccolo borgo colorato da scudi e bandiere bianco rosse, abitato da contadini, madonne e cavalieri con musica nelle piazzette, loschi figuri che ti osservano da dietro gli angoli, giullari che si burlano di te, uomini d’arme ai crocevia. L’arte della falconeria animerà il cielo e quando il buio sarà calato, i mangiafuoco illumineranno la notte con diaboliche fiamme…
Infine nel primo fine settimana di settembre torna in provincia di Lucca “Fortezze di Verrucole: l'assedio” ricostruzione storica che rievoca l'assedio da parte delle truppe lucchesi. Nei due giorni dell'evento sarà allestito un mercato medievale nell'antico borgo di Verrucole con giullari, musici, e mercanti.