Produrre vini di alta qualità in maniera ecosostenibile. Questo l’obiettivo dei due progetti dei Consorzi Denominazione San Gimignano e Vino Nobile Montepulciano che hanno ricevuto il marchio Terre di Siena Green, il riconoscimento che la Provincia assegna alle aziende che portano avanti una politica di sostenibilità ambientale.
Per quanto riguarda il Consorzio della Denominazione San Gimignano, il marchio è andato al progetto “Studio del ciclo di vita di una bottiglia di Vernaccia di San Gimignano” attraverso il metodo LCA (Life Cycle Assesment), che valuta i potenziali impatti ambientali nel corso di tutta la filiera produttiva, dalla lavortazione in vigna all’imbottigliamento. L’obiettivo del Consorzio è di rendersi parte attiva di uno sviluppo duraturo e sostenibile, a partire dalla determinazione del profilo ambientale di ogni bottiglia di Vernaccia.
Anche il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano ha dato il via a un progetto per la misura della performance ambientale del distretto Docg del Nobile, partendo dal calcolo dell’impronta di carbonio (Carbon Footprint)di ogni bottiglia, per valutare l’emissione di Co2 e attivare una serie di misure per la riduzione o la compensazione delle emissione di gas climalteranti entro il 2020.