Lieve ritardo nella vendemmia nel territorio della Vernaccia di San Gimignano mentre la produzione, prevista meno abbondante, è giudicata ottima e darà vini eleganti. Queste le attese sulla raccolta 2010 dei produttori del consorzio della Vernaccia. "Nonostante un andamento climatico stagionale instabile con molte piogge e qualche nevicata in inverno, una primavera altrettanto piovosa seguita da un luglio molto caldo - spiega il principe Girolamo Strozzi delle Tenute Guicciardini Strozzi-Cusona-San Gimignano, primo presidente nonché fondatore del consorzio - la vendemmia della Vernaccia ha subito un leggero ritardo nella maturazione rispetto alle medie stagionali. Ma le uve si presentano in perfette condizioni e ci si aspetta una produzione che forse sarà meno abbondante del solito ma ottima sotto l'aspetto qualitativo, e tale da portare ad avere vini profumati, eleganti ed equilibrati". Il clima degli ultimi mesi, si spiega ancora, ha favorito un ottimo sviluppo vegetativo e impegnato i produttori ad un attento controllo fitosanitario fino al clima di agosto, temperato, ideale per i vini bianchi. "La vendemmia - prosegue Girolamo Strozzi - ha subito un ritardo di circa una settimana ma il sole ed il vento di tramontana di inizio settembre hanno creato i presupposti per un'ottima Vernaccia 2010 dove dovrebbero evidenziarsi in pieno le sue caratteristiche varietali e soprattutto un incremento nei profumi". Le prime produzioni di Vernaccia di San Gimignano risalgono al 1200, mentre è stato il primo vino bianco italiano ad avere la denominazione Doc nel 1966 e la Docg nel 1993. La produzione, come da disciplinare, riguarda solo il territorio del Comune di San Gimignano e consta di circa 180 produttori con una produzione complessiva media di circa 40.000 ettolitri e cinque milioni di bottiglie.