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Vela, RS:X, cos'è e come funziona

Formula spettacolare con il vento forte

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Tra le classi della vela che rientrano in quelle olimpiche ce n’è una che particolari gioie ha regalato allo sport italiano, alla Toscana ed in particolar modo alla Maremma. Si tratta della classe RS:X , nella quale gareggia la pluricampionessa Alessandra Sensini, medaglia d’argento nelle ultime olimpiadi di Pechino nel 2008. Classe RS:X che in parole povere è conosciuta da tutti come windsurf. Caratteristica di questa formula è la tavola lunga circa tre metri che è stata adottata dalle Olimpiadi di Pechino proprio perché spettacolare con il vento forte ma anche versatile con quello leggero. Ha una pinna posteriore che permette di dare direzione alla tavola con il vento forte, quando si plana e rimane solo poca parte dello scafo in acqua, e una deriva centrale che viene abbassata solo quando il vento è più leggero e la sola pinna non è sufficiente.
La vela è piuttosto rigida per non deformarsi in presenza di forte vento e offre una grande superficie quanto invece le correnti d’aria sono leggere ed il surfista deve trasformarsi in canottiere e pompare per imprimere velocità alla tavola. Le regate in questa classe velica, sia nazionali che internazionali, durano circa 40 minuti. Se ne fanno almeno due al giorno quindi di fatto è come fare due mezze maratone con un recupero di circa venti minuti tra la prima e la seconda.

Gli uomini utilizzano una vela di 9.5 metri quadri e una pinna lunga 66 centimetri mentre le donne e i ragazzi under 19 utilizzano una vela di 8.5 metri quadri e una pinna di 60 centimetri. Il campionato nazionale che si è tenuto all'interno della Spring Cup è una delle due selezioni per il campionato del mondo ISAF che si terrà a Istanbul a luglio. Solo uno dei ragazzi in lotta verrà selezionato per rappresentare l'Italia a questa straordinaria manifestazione dal formato olimpico.