Cultura/ARTICOLO

Vasari star della settimana della cultura

Ad Arezzo inaugurazione dell'allestimento della Quadreria di Casa Vasari, a seguire il concerto “Vasari. La vita e i suoni”

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Giorgio_Vasari
È sicuramente l’evento culturale più atteso dell’anno: la Settimana della Cultura, giunta  alla tredicesima edizione.Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali apre gratuitamente, per nove giorni, tutti i luoghi statali dell’arte: monumenti, musei, aree archeologiche, archivi e biblioteche, con grandi eventi diffusi sull’intero territorio nazionale.
Appuntamenti per tutti i gusti: mostre, convegni, laboratori, visite guidate e concerti che renderanno ancora più speciale l’esperienza dei visitatori. Un’occasione imperdibile per avvicinarsi al patrimonio artistico e culturale,  grande ricchezza del nostro Paese.

Ad Arezzo, grazie alla collaborazione tra la Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici di Arezzo ed Arezzo Città del Vasari, la Settimana della Cultura culminerà in un doppio e straordinario evento: l’inaugurazione del nuovo allestimento della Quadreria di Casa Vasari e, a seguire, il concerto “Vasari. La vita e i suoni”, musiche dell’epoca di Vasari su testi di Petrarca, Poliziano, Michelangelo e Macchiavelli, intercalate da testi di Giorgio Vasari recitati ed intonati dal Trio AdLib accompagnato dal liutista Gianluca Lastraioli.
(Arezzo, Casa Vasari, domenica 17 aprile a partire dalle 10.30)

La Settimana della Cultura di Arezzo coinvolgerà il pubblico in un percorso volto all’utilizzo e perciò alla migliore conoscenza della nostra storia attraverso le opere d’arte e la musica affidata ad interpreti di assoluto prestigio: per l’occasione, l’arte di Giorgio Vasari nella casa aretina dell’artista e nel quinto centenario della sua nascita.
L’evento inizierà alle 10.30: il Soprintendente Agostino Bureca ed il Direttore del Museo di Casa Vasari Michele Loffredo presenteranno il nuovo allestimento della Quadreria, prima fase della complessiva ristrutturazione del Museo, che include l’ampliamento degli spazi per l’accoglienza, biglietteria, bookshop, sala multimediale, ascensore, eliminazione delle barriere architettoniche, revisione impianti illuminotecnici e riassetto del giardino.
La Quadreria venne realizzata a metà degli anni ’50, per volontà di Luciano Berti, per offrire una panoramica sulla pittura manierista, come integrazione al percorso della visita alle sale affrescate della dimora vasariana. Il recente allestimento, curato dal nuovo direttore, muovendosi nell’ottica di preservare comunque la memoria della collezione ormai storicizzata, ha riconsiderato la Quadreria secondo una maggiore coerenza del percorso tematico delle sale, alla luce di nuove acquisizioni che fanno salire a circa una sessantina il numero delle opere presenti.
In particolare incrementando, tramite scambi e prestiti, le opere di Giorgio Vasari e dei suoi collaboratori, con raffinati dipinti di piccolo e medio formato, e proponendo anche nuove scoperte attributive, con opere dai depositi del Museo stesso.
Sono stati curati, in particolar modo, gli ausili didattici alla visita e si è provveduto ad un intervento di restauro conservativo di pulitura per la Sala del  Camino, oltre alla totale tinteggiatura delle pareti di tutto l’appartamento vasariano e al trattamento dell’antico pavimento in cotto.

E a seguire, il concerto del Trio AdLib, di sole voci femminili, che avranno come guest star il liutista Gianluca Lastraioli.
La straordinaria figura di Giorgio Vasari si definisce non solo attraverso la multiformità del suo ingegno ma anche attraverso l’incredibile capacità che egli ebbe di tenere contatti con le maggiori corti e centri di potere dell’epoca. Dopo un’iniziale rapporto preferenziale con la casata dei Medici, all’indomani dell’assassinio di Alessandro I risolve di non voler dipendere in pieno da alcuna corte, ed amplia quindi il raggio del proprio operato, diversificando i committenti tra corti, papato, ordini monastici e privati.
Questo principio di autonomia, che tanto lo accomuna, ad esempio, all’amico Michelangelo Buonarroti,  è  coraggioso ed estremamente moderno. Il Vasari paga questa indipendenza culturale a prezzo di viaggi continui, costellati di tappe cariche di impegni.  Artefice multiforme, spirito onnivoro, curioso, velocissimo nella realizzazione, è pittore, architetto, letterato, ma anche scenografo, decoratore, costruttore di apparati effimeri per i carnevali e le celebrazioni di grandi eventi, attività quest’ultima che lo porta ad essere insieme protagonista e spettatore di molti avvenimenti del proprio tempo, come l’incoronazione di Carlo V, i matrimoni di Alessandro, Cosimo e Francesco De Medici, le esequie di Michelangelo.

Il concerto si propone di disegnare il panorama musicale attraverso il quale il Vasari conduce la propria animatissima vita, prendendo in esame musicisti che operano contemporaneamente nelle medesime corti e città, come Arcadelt, Verdelot, Festa e Corteccia. Si ascolterà un affresco musicale volto a ricreare lo sfondo sonoro dei principali luoghi in cui operò l’artista aretino, che spazia dalla produzione madrigalistica ai canti carnascialeschi, dal repertorio sacro  alle composizioni celebrative. Per questo imperdibile concerto il programma si concentra soprattutto sui percorsi tra Arezzo, Firenze e Roma, scegliendo le musiche legate ad alcuni tra gli avvenimenti più importanti della sua biografia.

Il concerto del 17 aprile si tiene grazie al contributo di sponsor privati: Babilonia, Caffè River e Tenuta Sette Ponti, che hanno aderito con entusiasmo alla prima di una serie di manifestazioni che nel 2011 animeranno la Casa del Vasari grazie alla collaborazione tra la Soprintendenza e Arezzo Città del Vasari.

INGRESSO GRATUITO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Tel.  0575 453841
info@arezzocittadelvasari.it

Topics: