Insegnare ai bambini come coltivare un orto per farli diventare i custodi di di quella biodiversità di cui si parla tanto ma che concretamente è difficile salvaguardare: questo l'obiettivo dei Giardini della Speranza, l'iniziativa che è stata presentata questa mattina a Terra Futura dall'attivista indiana Vandana Shiva, che durante la kermesse fiorentina della sostenibilità ha affrontato il problema della legge sui semi, la nuova proposta presentata dalla Commissione Europea che mette a rischio la varietà e la diversità delle sementi.
“La Toscana è l'unica regione ad avere una legge che protegge la biodiversità – ha ricordato Vandana Shiva – in un momento dove in tutte le altre parti del mondo la si sta rendendo illegale. La Toscana sta mostrando il modo in cui il futuro dovrebbe essere, in un momento in cui dobbiamo rapportarci in modo migliore alla natura e alla sua varietà per produrre il cibo di cui abbiamo bisogno".
Il primo Giardino della Speranza è stato piantato oggi nel piazzale della Fortezza da Basso: agli studenti delle scuole elementari di Firenze è stata regalata una piantina di specie locali, come la zucchina lunga o il pomodoro canestrino di Lucca: saranno loro a far crescere gli ortaggi e ripiantarli nell'orto di casa o sul balcone. "I bambini sono il nostro futuro e salveranno il nostro futuro - ha sottolineato Vandana Shiva - perché anche le generazioni che verranno dopo di loro possono avere accesso liberamente ai semi e a tutto il patrimonio naturale che le multinazionali vorrebbero rubarci, mettendolo sotto brevetto".
Testimonial dell'iniziativa Serena Dandini, già al fianco di Vandana Shiva in altre battaglie a difesa dell'ambiente. “Progetti come questo danno fiducia nel futuro, dimostrano che le cose si possono cambiare anche dal basso” ha sottolineato la conduttrice televisiva, amante della vita all'aria aperta, che al giardinaggio ha anche dedicato un libro.