Cultura/ARTICOLO

Vallombrosa, l’inglesina e le “calde” notti di D’Annunzio

Flirt e amori scandalosi del Vate all’ombra al Grand Hotel di Saltino

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013

Saltino, estate 1908: un maturo Gabriele D’Annunzio (all’epoca aveva 45 anni) si avvia verso Il Grand Hotel Vallombrosa, dove prenderà alloggio per qualche settimana. A chi glielo chiede, il poeta dice di voler godere del fresco e del verde della rinomata stazione climatica. In realtà sta fuggendo dai creditori che lo assediano alla Villa la Capuccina di Firenze. Inoltre ci sono i lavori da finire per il suo editore e c’è da dirimere l’intricata matassa sentimentale in cui è rimasto impigliato dopo l’ennesima avventura con una donna sposata e follemente innamorata di lui. D’Annunzio però non sa darsi pace. Comincia ad intrattenersi con le belle signore presenti al Grand Hotel, tutte ben informate sui suoi libri e soprattutto sui suoi celeberrimi flirt. Tutte lo vogliono, chi per discutere, chi per passeggiare, ma il poeta comincia a farsi vedere insieme ad una giovane inglese, miss Dorothy Chapman, figlia del console inglese Percy Chapman. Inevitabilmente cominciano a correre voci di una loro relazione, pettegolezzi fatti circolare dalle signore che si erano viste sottrarre D’Annunzio dall’intraprendente inglesina. Scrive Giovanni Pestelli sulla rivista Microstoria (N° 24- luglio-agosto 2002 “La calda estate di D’Annunzio a Vallombrosa”): “La coppia D’Annunzio –Chapmann finì per portare subbuglio nelle notti del Grand Hotel, che divennero tanto animate da suscitare le vive proteste di molti”. Il Grand Hotel era una grande struttura sorta alla fine dell’Ottocento dopo la costruzione delle ferrovia a cremagliera che congiungeva Vallombrosa con la linea Firenze –Roma. Inizialmente i progettisti avevano optato per una struttura in stile svizzero, dotata di cento stanze e di luce elettrica. Questo albergo venne ben presto demolito e ricostruito in un’area adiacente, più grande ed elegante di prima. Dopo la seconda guerra mondiale e il passaggio del fronte (Kesserling vi si era stabilito durante il ritiro delle truppe tedesche) il Grand Hotel venne di ricostruito, diventando un punto di riferimento per i villeggianti presenti a Saltino e a Vallombrosa.

Dove mangiare dove dormire

Il Grand Hotel Vallombrosa offre tutti i comfort ideali a chi desideri trascorrere una vacanza rilassante a diretto contatto con la natura, immersi in un paesaggio unico. Il Grand Hotel si trova al centro del piccolo e grazioso paese del Saltino, nel Comune di Reggello. Per mangiare consigliamo il Ristorante Santa Caterina che si trova al centro della Foresta naturale di Vallombrosa sul monte Pratomagno ad un'altezza di 950 mt/slm. La cucina è quella tipica della Toscana: affettati, crostini misti, primi piatti con pasta fresca fatta a mano, arrosto misto girato allo spiedo e alcune specialità di stagione come funghi porcini fritti, trifolati, cappelle alla griglia.

Grand Hotel Vallombrosa

Via Giosuè Carducci, 2

5060 Reggello

Tel. 055 862012

Ristorante Santa Caterina Snc

di Cherici Timoteo e C.
Via San G.Gualberto, 131
50060 VALLOMBROSA REGGELLO (FI)
Tel. 055862043