“Nessun problema di sicurezza in Toscana per il ritiro del vaccino antinfluenzale dell’azienda farmaceutica Crucell, ma solo un probabile rallentamento nella campagna vaccinale. Le nostre strutture si sono già attivate per sopperire alla carenza che si è verificata e coprire il fabbisogno”. L’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni tranquillizza a proposito del ritiro di una parte dei vaccini per la campagna antinfluenzale, campagna che peraltro in Toscana non è ancora partita. In Toscana sarebbero dovute arrivare circa 100.000 dosi del vaccino della Crucell. In realtà, queste dosi non sono mai arrivate, perché ritirate dalla ditta stessa prima della distribuzione. Un ritiro a scopo precauzionale per un problema di contaminazione nel processo di produzione. In tutta Italia il blocco ha riguardato circa 2,3 milioni di dosi di vaccino. Ministero della Salute e AIFA, l’Agenzia italiana del farmaco, stanno lavorando per reperire le dosi necessarie per la campagna vaccinale. In Toscana sono necessarie circa 900.000 dosi per la campagna vaccinale. Dall’assessorato arriva comunque un invito alla calma, a evitare la corsa al vaccino. C’è tutto il tempo per vaccinarsi, assicurano gli esperti, dato che il periodo giusto è novembre.
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