Salute/ARTICOLO

Urologia, chirurgia robotica ad Arezzo, congresso mondiale

L'evento all'Auditorium Pieraccini dell'ospedale San Donato

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Urologia, chirurgia robotica ad Arezzo, congresso mondiale
Chirurghi di lunga esperienza e giovani leve cresciute solo a … “pane e robot”. Il secondo congresso internazionale di chirurgia robotica urologica propone questo “duello” di conoscenze per comprendere quali possono essere le nuove frontiere di questo tipo di interventistica. Arezzo ospita questo evento venerdi e sabato prossimi (6 e 7 dicembre), all’Auditorium Pieraccini del san Donato.

Chirurghi senior e junior, tutti ormai votati all’uso del robot, ma provenienti da esperienze diverse, saranno protagonisti di autentici “faccia a faccia” di natura scientifica, mentre loro stessi assieme ai massimi esperti mondiali del settore, eseguiranno, in diretta, interventi di alta complessità (“live surgery”), trasmessi e commentati nei maxischermi dell’auditorium. Tra i partecipanti, provenienti da tutta Italia e dall’estero, si evidenzia la presenza del professore Richard Gaston di Bordeaux, colui che per primo al mondo ha effettuato la prostatectomia radicale laparoscopica (asportazione radicale della prostata e vescicole seminali attraverso cinque fori nell’addome e con minima invasività). L’artefice di questa tecnica ha poi sviluppato la chirurgia robotica con “sistemi da Vinci” ottenendo i notevoli successi oggi a tutti noti.

Il congresso sarà presieduto da Michele De Angelis
, coordinatore del centro multidisciplinare robotico e rappresentante della Asl 8 al polo robotico regionale. Vero motore dell’evento sarà l’urologo del San Donato Filippo Annino, solo 35enne, e già con una grande esperienza internazionale. Annino sarà affiancato da Nicolò Maria Buffi dell’Istituto San Raffaele di Milano.