Cultura/ARTICOLO

Un'opera d'arte per riscoprire l'Arno E parlare da una sponda all'altra

A Firenze dal 12 al 14 settembre l'installazione di Lisa Batacchi ai Canottieri Comunali mette in comunicazione i due lati del fiume

/ Ilaria Giannini
Gio 4 Settembre, 2014

Recuperare il rapporto con l’Arno, mettendolo al centro di un’installazione artistica. Questo il progetto di “Riduzione di fiume ad argine” dell’artista Lisa Batacchi, che andrà in scena dal 12 al 14 settembre a Firenze presso la sede dei Canottieri Comunali.

L’opera di Lisa Batacchi, prodotta dal gruppo curatoriale Forward per l’Estate Fiorentina grazie anche ad una campagna di micro-mecenatismo, prevede l’installazione di due lavatoi comunicanti sulle sponde del fiume: due inginocchiatoi di legno che saranno utilizzati come dispositivi per parlare da un lato all’altro dell’Arno, grazie a un semplice sistema collocato sott’acqua.

L’artista riprende l’antica tradizione di lavare i panni lungo i torrenti per invitare i cittadini a ripensare al lavoro domestico, al lavoro in genere e alle difficoltà quotidiane come occasione di incontro e di discussione. Il progetto è stato pensato per riportare l’attenzione sul fiume come bene comune, dove ascoltare e scoprire quello che siamo oggi in rapporto con l’altro e in maniera più spontanea.

L’installazione sarà inaugurata il 12 settembre e sarà aperta al pubblico dalle fino al 14 settembre dalle 17 alle 20. Per i giorni successivi all’opening, l’artista invita a portarsi il cibo da casa per mangiare insieme lungo le sponde del fiume al tramonto.

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