Un accordo per il sostegno alle piccole e medie imprese: lo hanno siglato ieri l'Unione Industriale Pratese e il Gruppo Intesa Sanpaolo, che hanno ratificato l'accordo nazionale che prevede un plafond di 10 miliardi di euro per le imprese italiane, di cui circa 1 miliardo per la Toscana.
L'accordo prevede strumenti e servizi di consulenza per esprimere le potenzialità dell'impresa: innovazione, espansione sui mercati esteri, capacità di aggregazione per migliorare la competitività.
Tre le aree particolarmente strategiche: sviluppo dimensionale con operazioni di finanza straordinaria e razionalizzazione organizzativa, scelte ecosostenibili, valorizzazione del capitale umano in funzione anche del rilancio occupazionale.
"E' importante che si facciano accordi di questo genere e che ci si adoperi da entrambe le parti per tradurli in reale operatività" spiega il presidente Uip Riccardo Marini. "Con Unione Industriale Pratese oggi siamo una squadra - ha commentato Luca Severini, direttore generale Banca Cr Firenze - che vuole trasformare l'emergenza in occasione di crescita. Se guardiamo alla realtà di ogni singola azienda possono emergere opportunità inesplorate, nuovi mercati su cui affacciarsi, progetti da realizzare, possibili alleanze e aggregazioni. Il momento è difficile, ma le nostre imprese hanno qualità e capacità imprenditoriali indiscusse e noi siamo a loro fianco per supportarle nel nuovo scenario globale".
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Unione Industriale Pratese e Gruppo Intesa Sanpaolo insieme per le PMI
Firmato un accordo per il sostegno alle imprese toscane nell'accesso al credito
