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Un vagone-teatro sulla Porrettana: binari antichi per storie di oggi

Il "Progetto T" dell'Associazione Teatrale Pistoiese unisce spettacoli, poesia e viaggi lenti, per scoprire una delle meraviglie ingegneristiche della Toscana. Nel 2017 il teatro arriverà direttamente sul treno in occasione di Pistoia capitale della cultura

/ Redazione
Mer 11 Maggio, 2016
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Il teatro "salirà a bordo" del treno, lungo binari antichi: l'iniziativa è dell'Associazione Teatrale Pistoiese che con Regione Toscana promuove il Progetto "T"  pensato per valorizzare la Ferrovia Porrettana, uno dei capolavori ingegneristici italiani, risalente al 1864.

"T" come teatro, "T" come treno e come transappenninica,  quella che collega Pistoia a Bologna con 99 chilometri di percorso, 47 gallerie e 35 ponti e viadotti, un viaggio lento e mozzafiato che dal 2015 si arricchisce grazie agli eventi promossi della Compagnia teatrale "Gli Omini" , spettacoli nati da incontri fatti sul treno, lungo la tratta della Porrettana con cittadini, turisti, pendolari: racconti, volti e storie personali che  già di per sè diventano teatro. 

Un progetto che la vicepresidente della Regione Toscana Monica Barni ha definito "una bella operazione di recupero della memoria e di sviluppo culturale dei territori, un progetto non solo dall'indubbio valore artistico ma culturale appunto, capace di riscoprire luoghi spesso poco conosciuti e la loro storia, con quel valore aggiunto che è la riscoperta della lentezza e del viaggiare e viver lento, qualcosa che di solito consideriamo uno svantaggio e che in questo caso diventa un pregio".

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Culmine delle iniziative sarà il 2017, anno che vede Pistoia capitale italiana della cultura. Per l'occasione infatti sarà allestito un vero e proprio vagone-teatro dove viaggiare tra sogno e realtà, godendo delle performance degli attori e del paesaggio suggestivo che corre fuori dai finestrini. "Non poteva che accadere a Pistoia - ha commentato il sindaco Samuele Bertinelli spiegando che "la città ha il suo deposito di rotabili storici e la presenza di Hitachi Rail Italia". 

Questa estate  invece - sempre sulla Porrettana - è in programma il  lavoro teatrale "Una corsa speciale", che si protrarrà dal 14 al 23 luglio: ogni sera un treno partirà da Pistoia alle 20.45 per raggiungere il luogo della rappresentazione a Castagno, una fermata quasi surreale, tra due gallerie davanti ad un prato verde. 

"L'idea fonde insieme treno, teatro e territorio e si inserisce tra le iniziative di valorizzazione e promozione turistica e culturale delle ferrovie minori toscane - chiosa l'assessore ai trasporti, Vincenzo Ceccarelli, che attraverso i suoi uffici ha contribuito ad alcuni aspetti logistici del progetto. Da tempo la Regione Toscana ha scelto di non chiudere le sue ferrovie di montagna o meno utilizzate. Ha mantenuto il servizio passeggeri e promosso eventi speciali - teatrali come in questo caso, letterari alle Saline di Volterra, ricreativi in altre occasioni – con lo scopo di rinsaldare i legami con i territori e farli conoscere".

Oltre agli appuntamenti serali di luglio si terranno anche due giornate speciali, entrambe con partenza dalla stazione di Pistoia: la prima il 15 maggio ha come destinazione Piteccio, qui si terrà una passeggiata turistica seguita da una performance che vedrà protagonista il poeta-scrittore Paolo Albani. La seconda è prevista invece il 12 giugno, con arrivo al Parco Fluviale Molino del Pallone. In programma iniziative legate al gusto e poesia, con l'esibizione di Alessandro Riccioni e ancora i Canti del coro di Monte Toccacielo. Insomma il turismo diventa davvero esperienza, un viaggio che cala nella storia di oggi e in quella di ieri: la macchina del tempo è il treno, convoglio lento dove viaggia l'emozione. 

 

Per info sugli eventi: www.teatridipistoia.it