Ottimi i risultati raggiunti in Toscana dal programma Garanzia Giovani, il piano lanciato a livello comunitario per sostenere i cosiddetti 'Neet' (ovvero i ragazzi dai 18 ai 24 anni che non lavorano, non studiano e non cercano un'occupazione), che negli ultimi quattro anni ha inserito oltre 50mila giovani toscani nel mercato del lavoro.
I Neet in Toscana sono scesi dal 24% al 17,6% dei giovani in fascia 18-24 anni, e questo è stato il risultato migliore nel panorama nazionale. Al 30 settembre la Regione Toscana ha rendicontato una spesa di oltre 48 milioni pari al 100% del conseguimento del cosiddetto target "soglia", raggiungendo a pieno il target assegnatole dall'Anpal. Oltre alla Toscana, solo Emilia e Abruzzo sono riuscite a raggiungere il target.
Ora il programma entra nella seconda fase (2019-2023), che vede la Toscana fra le prime cinque regioni che hanno già stipulato la Convenzione con Anpal (Agenzia nazionale politiche attive del lavoro, l'Autorità che gestisce il programma) e che hanno già approvato il Piano di attuazione regionale con il relativo piano finanziario. Il che significa poter dare il via ai nuovi bandi e ai nuovi avvisi già a partire dal mese di novembre.
Le misure riguarderanno: corsi di formazione individuali per gruppi da 1 a 3 Neet, della durata massima di 100 ore; percorsi formativi biennali rivolti a soggetti che hanno assolto l'obbligo di istruzione e fuoriusciti dal sistema scolastico (Iefp drop out); corsi di formazione breve per neo assunti; e accompagnamento al lavoro.