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Un robot contro le mine antiuomo, l'ha realizzato l'Università di Firenze

E' dotato di radar olografici e sensori per il rilievo del terreno: il robot può rintracciare gli ordigni senza mettere a rischio gli operatori 

/ Redazione
Lun 15 Ottobre, 2018
robot contro mine antiuomo

L'Università di Firenze ha messo a punto un robot dotato di radar olografici e sensori per il rilievo del terreno, che può rintracciare le mine antiuomo senza mettere a rischio gli operatori.

Nel 2015 il team dell’Ateneo fiorentino - coordinato da Lorenzo Capineri - è stato scelto dall’organizzazione internazionale che promuove il dialogo e la cooperazione internazionale sulla base della ricerca scientifica, dell’innovazione tecnologica e dello scambio di conoscenze, per sviluppare nuove tecnologie elettroniche utili a rendere più efficiente e sicura la rilevazione di ordigni esplosivi durante le azioni di sminamento umanitario.

I radar olografici ideati dai ricercatori Unifi, infatti, sono in grado di ottenere immagini ad alta risoluzione di oggetti sotterrati, rilevandone in modo veloce e accurato dimensioni e forma. Essendo montati sul robot, eliminano i rischi all’incolumità degli operatori addetti allo sminamento e riescono a lavorare in condizioni ambientali complesse e con maggiore produttività.

Il robot sarà presentato mercoledì 17 ottobre, alla Scuola di Ingegneria (via di Santa Marta, 3 Firenze), in occasione dell’“Advanced Research Workshop on Explosive Detection” organizzato nell’ambito del programma “Science for Peace and Security” della NATO.