Musica/ARTICOLO

Un rapper sul palco dell'Opera di Firenze per Lo Specchio Magico

Sabato 7 maggio nell’ambito del 79°Maggio Musicale Fiorentino va in scena l'urban art dance opera di Fabio Vacchi in collaborazione con il rapper Millelemmi, il writer Moby Dick e lo scrittore Aldo Nove

/ Redazione
Ven 6 Maggio, 2016
Millelemmi

Sabato 7 maggio alle ore 20 nell’ambito del 79° Maggio Musicale Fiorentino va in scena  in prima rappresentazione mondiale  “Lo specchio magico” di Fabio Vacchi su libretto di Aldo Nove. Un’occasione irripetibile di commistione di arte, musica, video, pittura, danza e canto che renderanno la serata un happening e una performance artistica unica nel suo genere.  Lo specchio magico, urban art dance opera,  nasce dalla collaborazione di Fabio Vacchi, compositore di musica colta ma “capace di andare dritta al cuore” come dice Aldo Nove, scrittore e poeta e autore del libretto, il rapper Millelemmi (Francesco Morini),  il writer Moby Dick (Marco Tarascio) la cui arte entrerà in simbiosi con la musica e del regista Edoardo Zucchetti.

In quest’ opera, la nona di Fabio Vacchi, il compositore e musicista fa dialogare in un inedito intreccio la cultura hip hop con la tradizione secolare dei madrigali, arie liriche e cori perché crede “nella musica colta, nella sapienza del suo patrimonio” ma è pure interessato “all’hip hop con l’occhio di chi ne sta fuori e lo guarda stupito e attratto”. Per questo motivo è stato coinvolto nel progetto  il rapper Millelemmi, abile nel ricondurre il rap italiano a una matrice fiorentina popolare e raffinata e al quale è affidato il ruolo chiave del cantastorie e che aprirà e chiuderà  l’opera.

Lo specchio magicoè un inno alla pace, alla difesa dell’ambiente, all’amore per ogni creatura dice sempre Fabio Vacchi nel quale l’arte di strada entra in simbiosi con la melodia e che permette a un writer colto e sensibile come MobyDick  di espimersi sui i temi a lui congeniali dell’ambiente  - appunto - e che lo hanno reso famoso,  su un murale eretto nella cavea dell’Opera di Firenze e che dovrà ingaggiare una sfida contro il tempo: la sua creazione pittorica avverrà in simultanea con l’esecuzione musicale. Molto atteso ne Lo specchio magico anche l’intervento del giovane danzatore Filippo Coffano Andreoli che sarà Piccola Nuvola, altro ruolo cardine e che canterà anche lui come il cantastorie con voce non impostata.

Il significato artistico, musicale e culturale in sé di questa produzione unica che ha nella difesa dell’ambiente uno dei temi distintivi unita alla presenza di Moby Dick ha fatto sì che Lo specchio magico destasse l’interesse di Sea Shepherd, l’organizzazione internazionale la cui missione è quella di fermare la distruzione dell’habitat naturale e il massacro delle specie selvatiche negli oceani nel mondo. Sea Shepherd ancorerà una delle sue navi bandiera, la Brigitte Bardot, al porto di Viareggio e mobiliterà la sua comunità social internazionale attorno a Lo specchio magico.

Il Coro, preparato da Lorenzo Fratini  e l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino saranno diretti da John Axelrod, la regia in scena e per i collegamenti video e i loro contenuti è di Edoardo Zucchetti. Visual Artist, Cristiano Koreman.

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