Agata Smeralda onlus e alcuni medici fiorentini daranno il loro contributo pre creare un ospedale pediatrico in Togo. In Togo attualmente non è inusuale vedere trasportare un bambino malato su una bicicletta per 30 chilometri di sentiero verso il primo centro di assistenza sanitaria. Il dottor Edem Koffi ha aperto da tempo un ambulatorio in una zona periferica molto disagiata della capitale Lomè, dove vivono circa 25.000 persone. Ora però si vuole costruire un ospedale ad orientamento cardiologico e pediatrico che possa diventare un vero e proprio punto di riferimento anche per le popolazioni vicine, come quelle di Benin, Burkina Faso e Mali. Già in una primissima fase l'ospedale potrà servire oltre 30.000 persone, più della metà delle quali sotto i 20 anni.
Nel corso della conferenza stampa, l'associazione Agata Smeralda ha consegnato al dottor Koffi la somma di 20.000 euro raccolta finora per il progetto dell'ospedale, annunciando che vuole proseguire il proprio impegno con i proventi del 5 x 1.000.
"Come Regione Toscana siamo impegnati dal 2005 in quasi 300 progetti di cooperazione sanitaria internazionale, gran parte dei quali in tutti i Paesi dell'Africa - ha dichiarato l'Assessore Regionale Stefania Saccardi - Vogliamo promuovere la salute come obiettivo di sviluppo e diritto fondamentale dell'uomo, anche in quei Paesi dove questo obiettivo è più difficilmente raggiungibile. Sono quasi 500 i professionisti del sistema sanitario toscano coinvolti in progetti di cooperazione sanitaria internazionale e quasi 200 gli ospedali e centri di salute assistiti nei nostri progetti. Lo strumento migliore che abbiamo perché il diritto alla salute sia davvero universale è quello di mettere a disposizione i nostri professionisti e le nostre conoscenze. Sostengo quindi con entusiasmo questa iniziativa per la costruzione di un ospedale pediatrico in Togo, al quale contribuiranno anche medici fiorentini e il Progetto Agata Smeralda onlus, e invito quanti lo vorranno a des tinare il proprio 5 x 1.000 all'associazione fiorentina".
Per informazioni su come aderire al progetto:
http://www.agatasmeralda.org/