Una fiaccolata da barriera Margherita fino alla Rotonda d'Ardenza e una messa celebrata dal vescovo, monsignor Simone Giusti, nella chiesa di Collinaia. Sono due delle principali iniziative che si terranno il 9 settembre a Livorno in memoria delle otto vittime della tragica alluvione che un anno fa colpì la città. Un anno dopo, quindi, non c'è spazio solo per le notizie che raccontano l'inchiesta sugli appalti e sulle dichiarazioni choc emerse durante le intercettazioni («Brinderemo per l'alluvione»). A tutto questo, Livorno risponde mostrandosi unita e commossa.
Previste anche una camminata di "pacificazione" dal mare alle sorgenti con otto percorsi, la presentazione di un libro di poesie e la presentazione di un video musicale "Livorno 10 settembre" dei 10Diaz. Le celebrazioni si concluderanno la sera del giorno successivo con la "Messa di Gloria" di Pietro Mascagni in Duomo.
«Poter presentare tutti insieme le iniziative di commemorazione del primo anniversario dell'alluvione è il segnale del nostro essere una comunità» ha detto il sindaco di Livorno Filippo Nogarin. «Ringrazio tutte le organizzazioni presenti al tavolo per aver condiviso l'importanza di coordinare questo programma e per lo spirito di collaborazione dimostrato: la città si presenta unita a questo appuntamento di ricordo».
L'amministrazione comunale ha deciso di realizzare una fiaccolata dalla foce del Rio Maggiore a quella del Rio Ardenza come momento istituzionale di commemorazione. «Ringrazio a questo proposito la Cereria Graziani che ci ha comunicato di voler donare le torce a vento necessarie all'iniziativa» ha aggiunto Nogarin. «Inoltre - ha concluso - abbiamo contribuito all'iniziativa Ctt Nord che domenica 9 settembre favorirà la 'Camminata di pacificazione dal mare alle sorgenti', tramite l'istituzione di un servizio di pubblico trasporto dal Capolinea della Leccia alla Valle Benedetta e viceversa».