Un itinerario artistico 'tattile', pensato appositamente per i non vedenti, tra le sculture custodite nella galleria degli Uffizi: verrà inaugurato, nelle intenzioni dei vertici del museo, il 3 dicembre, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, sarà composto da 18 statue e si snoderà tra numerose sale della galleria, attraverso le quali i visitatori ciechi saranno condotti da una guida incaricata di gestire il percorso.
A parlare dell'iniziativa, stamani, è stato a margine della presentazione a Firenze della riproduzione in bassorilievo per non vedenti della Venere di Botticelli, il vicedirettore degli Uffizi, Angelo Tartuferi: "Sono in preparazione pannelli ad hoc in Braille per fornire tutte le informazioni utili sulle sculture protagoniste dell'itinerario ed indicazioni per la loro fruizione tattile, che potrà avvenire senza pericolo per le opere indossando speciali guanti", ha spiegato.
L'itinerario per non vedenti, attivato in via sperimentale nel 2009, è già stato 'provato' da circa 50 persone: di esso fanno parte, come ha spiegato il curatore del percorso Fabrizio Paolucci, "opere di età antica, come sarcofagi, busti e ritratti, scelte anche in base al criterio della non eccessiva grandezza in modo da rendere troppo difficoltosa l'esperienza tattile": tra queste, vi sono anche un Amorino di marmo nero del primo secolo dopo Cristo, appartenuto tra l'altro a Lorenzo dé Medici, un ermafrodito del secondo secolo dopo Cristo, il torso di un centauro (2/o sec. d.C.) ed un ritratto di Caracalla.
Tutte le sculture scelte per l'itinerario speciale (che sarà accessibile previa prenotazione) sono in marmo greco o di Carrara. Se il percorso riscuoterà successo, è stato spiegato, sarà messa in cantiere l'ipotesi di ampliarlo anche a sculture di epoche più recenti.
