Tra pochi mesi riaprirà alla Galleria degli Uffizi di Firenze la cinquecentesca sala delle Carte Geografiche, collocata al secondo piano della Galleria, tra la tribuna del Buontalenti e la sala di Botticelli: è chiusa da quasi trent'anni, da poco dopo che vi fu girato il film "La sindrome di Stendhal" di Dario Argento. Lo ha annunciato oggi il direttore del museo Eike Schmidt.
"Al suo interno contiene meraviglie che meritano senz'altro di essere ammirate da tutti - ha spiegato Schmidt - gli splendidi affreschi del territorio toscano, dell'isola d'Elba e dello Stato di Siena realizzati da Ludovico Buti ed i dipinti con le allegorie di Jacopo Zucchi commissionati da Ferdinando I de' Medici. Abbiamo già pronto un progetto e sto parlando con potenziali donatori. Presto entreremo nella fase operativa".
Sempre parlando dei prossimi cambiamenti all'interno della Galleria, il direttore degli Uffizi ha spiegato che gli autoritratti "che abbiamo da poco tolto dal Corridoio Vasariano verranno installati in uno spazio apposito al primo piano del museo: questo avverrà a primavera. L'allestimento nel Vasariano non era storico: in quella sede gli autoritratti stavano solo dal '73. La loro collocazione storica era invece nel corpus centrale della galleria, ed è proprio lì che torneranno".
