Il festival Il senso del ridicolo a Livorno offre due giorni di divertentissimi laboratori dedicati ai bambini che si svolgeranno nella Sala degli Archi della Fortenzza nuova. Il programma è curato da Giulia Addazi nata in terra marchigiana nel non molto lontano 1990. Classicista presto convertita alla storia della lingua italiana, discute con il professor Serianni una tesi sulla lingua dei cruciverba. Ludomane impenitente, presenta una tesi magistrale dal titolo Parole per giocare: l'origine del linguaggio dei giochi con le carte. L'enigmistica e i giochi di parole assecondano un'inclinazione naturale ad affrontare la vita giocando, ma mai per gioco. Sogna di poter insegnare l'italiano agli studenti attraverso l'enigmistica.
Sabato 24 settembre: RiTrattiamoci
Vi siete mai immaginati con uno scolapasta in testa a passeggiare sulle sabbie di Marte? O con una grossa pelliccia nella foresta equatoriale? In questo laboratorio non ci saranno né belli, né brutti: solo tipi molto fuori luogo! Un’ora da passare insieme per comporre buffe immagini di noi e imparare a non prendere troppo sul serio il nostro aspetto. Si consiglia di portare con sé un oggetto buffo.
Ore 10.00 laboratorio per bambini dai 6 ai 10 anni
Ore 11.30 laboratorio per ragazzi dagli 11 ai 13 anni
Domenica 25 settembre Il labirinto delle storie
Quando si è deciso che solo principi e principesse possano essere i protagonisti delle nostre storie? Perché mai un cavaliere dovrebbe essere più coraggioso di un tenero coniglietto rosa? Chi ha stabilito che il cattivo non possa nascondersi dietro il tranquillo idraulico Pino? Nel labirinto delle storie non ci sono storie banali, ma neanche storie con troppo senso. Tutte queste storie aspettano solo di essere raccontate da narratori senza paura.
Ore 10.00 laboratorio per bambini dai 6 ai 10 anni
Ore 11.30 laboratorio per ragazzi dagli 11 ai 13 anni
Sala degli Archi – Fortezza Nuova
Posti disponibili per ciascun laboratorio 30
Ingresso 3 euro
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