Tutelare le nostre acque e valorizzare l’ecosistema marino: sono questi i temi principali del Convegno che si terrà il prossimo 29 marzo all’Accademia Navale di Livorno e nel corso del quale si discuterà in maniera approfondita del Progetto GIONHA e dei risultati ad oggi raggiunti per approfondire la conoscenza dello stato ambientale del santuari Pelagos, in merito allo stato e al trend degli habitat sensibili presenti come le praterie di Posidonia oceanica o le specie marine protette come cetacei e tartarughe.
Ma non solo perché saranno affrontati anche i temi relativi alla valutazione delle pressioni e degli impatti che derivano dalle attività umane, in particolare, pesca,rifiuti e inquinamento acustico subacqueo . Il tema della salvaguardia ambientale del nostro mare è una questione di stretta attualità, soprattutto se si pensa alla tragedia dell’Isola del Giglio con il naufragio della Costa Concordia e dei fusti tossici dell’Eurocargo Venezia “dispersi” nelle acque della Gorgona . Così all’interno del Convegno a Livorno saranno presentati anche alcuni strumenti utili all’azione di monitoraggio e di supporto tecnico per la valutazione continua dello stato ecologico del mare. Saranno poi trattati anche i temi legati ai delicati equilibri che regolano l’ecosistema marino, dalla conservazione e/o rarefazione delle risorse naturali fino alla perdita della biodiversità marina, proprio alla luce delle gravi emergenze che in Toscana stiamo vivendo.
Il convegno rientra all’interno del “Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013” e si avvale dell’impegno dell’Agenzia per la Protezione Ambientale della Toscana (capofila del progetto) insieme all’Office de l’Environnement de la Corse, alla Regione Liguria, alla Regione Autonoma della Sardegna e alla Provincia di Livorno.