Il 15% degli italiani che rimarranno in patria per le vacanze estive di agosto e settembre ha già prenotato o sta per prenotare in Toscana, ma contemporaneamente si consolida anche il "sorpasso" dei turisti stranieri: un dato che, secondo Confesercenti Toscana, è favorito "anche dalla situazione geopolitica internazionale che sconsiglia altre mete del Mediterraneo".
La meta più desiderata dai turisti è il mare, con le destinazioni balneari della costa messe al primo posto dal 38% dei turisti. Rilevante, però, anche il dato di città d'arte e borghi storici (25%), mentre il turismo attivo (14%) supera di poco quello enogastronomico (12%), che rimane comunque uno dei fattori di maggiore apprezzamento per la Toscana.
Quanto al tipo di alloggio preferito, cresce l'ospitalità informale: il 27% prevede infatti di trovare collocazione in Bed&Breakfast, mentre il 24% cerca sistemazione in albergo. Al terzo posto si trovano gli agriturismi (19%) e le case private in affitto (18%). Infine campeggi (9%) e case di proprietà (3%). Da non sottovalutare l'apporto di residenze estive private.
Secondo Nico Gronchi, presidente regionale di Confesercenti, “i dati positivi che riguardano il turismo debbono farci riflettere. La Toscana oggi offre una moltitudine di eccellenze, un patrimonio storico, culturale, accompagnati da un’offerta enogastronomica di qualità. Spetta a noi ed alle istituzioni, valorizzare il contributo che questo settore porta all’economia del Paese”. Il presidente regionale di Confesercenti chiosa poi ricordando che "il turismo, in netto sviluppo, può e deve essere al centro delle riflessioni per diventare un vero e proprio traino per il settore del commercio che continua a soffrire fortemente".
L'indagine SWG/Confesercenti spiega infine che "la maggioranza dei turisti è convinta che sia giunto il momento, dopo anni di preoccupazione, di concedersi un po’ di sollievo, anche se il dato macroeconomico ancora non coglie i segnali di ripresa e resta il rischio di riacutizzarsi il quadro macro economico”.