Promuovere il turismo in Toscana sui mercati emergenti internazionali, puntando sulle tante diverse attrattive che la nostra regione può offrire, dalle classiche città d'arte alle località termali fino agli itinerari dello shopping di lusso e dello sport. Questo l'obiettivo della terza edizione di Buy Tuscany, il workshop turistico organizzato da Toscana Promozione che si terrà dal il 21 e 22 novembre alla Stazione Leopolda di Firenze.
All'evento parteciperanno 155 tour operator internazionali, che arriveranno il 17 novembre per prendere parte a sette "educational tour", vere e proprio escursioni tematiche nelle bellezze del territorio che li porteranno dai centri benessere come Rapolano e Bagno Vignoni agli outlet, dalla Grotta del Vento in Garfanana ai campi da golf di Tirrenia.
Oltre la metà dei buyer che prenderanno parte alle contrattazioni proviene da paesi interessati da progetti specifici di promozione turistica messi in atto da Toscana Promozione. Tra questi, è molto forte la presenza degli operatori che vengono dall’area Bric, ossia Brasile, Russia, India e Cina: saranno in 50, più di un terzo e ad attenderli alla Leopolda troveranno oltre 170 operatori turistici toscani.
“La presenza di operatori qualificati provenienti dai nuovi mercati è un fatto estremamente importante, considerati i trend di costante crescita dei flussi turistici da Brasile, Cina e India verso l’Europa - sottolinea l'assessore al turismo della Regione, Cristina Scaletti - questi paesi rappresentano il futuro dell’industria turistica toscana anche in termini di destagionalizzazione. E se già oggi i dati parlano di un incremento dei turisti Bric in Toscana del 50 per cento tra il 2010 e il 2011, è necessario lavorare per aumentare anche i loro tempi di permanenza sul territorio regionale promuovendo l’intera varietà della nostra offerta turistica. In questo, con la sua struttura innovativa, il Buy Tuscany rappresenta uno strumento fondamentale".
Nelle prime due edizioni del 2009 e 2010, l'evento ha visto la partecipazione complessiva di 277 buyer internazionali e 394 operatori toscani. Il tutto per oltre 9500 incontri di lavoro e progettazione.
"Buy Tuscany sta riscuotendo tra gli operatori internazionali come dicono le cifre delle presenze - spiega il dirigente di Toscana Promozione, Paolo Ignesti - quest’anno saranno il 15 per cento in più rispetto allo scorso anno".