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Turismo, sovraffollamento: Franceschini, un tavolo con le città d'arte

L'annuncio nel corso della presentazione del progetto Wifi Italia, a Roma. Tra le città prescelte c'è anche Firenze. Presto accessi regolamentati ma niente ticket. Ecco come sarà utilzzata la rete internet free per informare i turisti

/ Redazione
Gio 13 Luglio, 2017
Franceschini

Le città d'arte non soffocano solo per questo luglio dalle temperature sopra la media ma anche per il sovraffollamento di turisti nei centri storici, che peraltro ormai non è nemmeno più legato alle stagioni. L'arte rimane uno dei maggiori attrattori per i viaggiatori, tanto che ormai il turismo non si concentra in particolari mesi dell'anno ma vede flussi continui. Un bene, da una parte, ma le città lanciano l'allarme, per tutelarsi, proteggersi ed elaborare piani che gestiscano al meglio le 'risorse turistiche'

Bene i turisti, ci mancherebbe, ma il sovraffollamento non è auspicabile neppure a chi deve visitare una destinazione. Una soluzione dunque va trovata.

Ne è conscio anche il ministro al turismo Dario Franceschini, sollecitato in più occasioni dagli amministratori delle città sensibili a questo tema e che oggi 'rilancia' proponendo un tavolo di lavoro con Firenze, Roma, Venezia, Napoli e Milano. Un tavolo che partirà da subito, si parla della fine del mese di luglio. 

"Sono state proprio queste città, che hanno o stanno per avere questo problema - ha spiegato Franceschini a margine della conferenza sul progetto Italia Wifi, tenutasi a Roma - a scrivere una lettera e chiedere un incontro per vedere come si può agire sul tema del sovraffollamento di alcuni luoghi e la regolamentazione degli accessi, ovviamente senza ticket: ci mancherebbe che le piazze fossero a pagamento". 

Fondamentale in quest'ottica - ha ricordato ancora il ministro -  anche la rete digitale e la nuova WiFi.Italia.it che consentirà la navigazione gratuita su internet ma anche l'accesso a contenuti e informazioni a tutti gli utenti iscritti.

"Immaginiamo - ha sottolineato Franceschini - cosa può volere dire il Wifi per segnalare a un turista 'non andare a Piazza San Marco, perché sono stati fermati gli accessi. Piuttosto scegli questo altro museo, che è a te vicino e non c'è fila'. Il Wifi - ha chiosato - può essere uno straordinario strumento per realizzare i nostri progetti" nell'ottica di "governare la crescita" di un turismo in aumento esponenziale e far sì che "l'Italia sia sempre più meta di un turismo colto, sostenibile, intelligente e non mordi e fuggi. E al quale si può indicare dove c'è l'eccellenza, di arte come di cibo o shopping, accompagnandolo durante l'esperienza di viaggio. È solo un inizio, ma l'inizio di un percorso affascinante per il nostro paese".