A lanciare il grido d'allarme è il vicepresidente nazionale di Anef (Associazione nazionale esercenti Funiviari) Andrea Formento, insieme al presidente di Uncem Toscana Oreste Giurlani e ai sindaci dell'Abetone (Pistoia) e di Abbadia San Salvatore (Siena), Giampiero Danti e Lorenzo Avanzati.
"Il 'sistema neve' della Toscana - ha spiegato Formento - è basato su di un tipo di 'turismo pendolare', e sta vivendo una situazione insostenibile a cui si lega una preoccupante emergenza occupazionale. Occorre pensare a nuove modalità di gestione degli impianti in cui le piste vengono a configurarsi come 'infrastrutture' anche di interesse pubblico. Il tutto a fronte dei forti investimenti effettuati negli ultimi 10 annni, che ammontano a oltre 70 milioni, perché la situazione rende molto difficile pagare i mutui".
Anef e sindaci chiedono l'intervento forte dalla Regione, in attesa che la crisi si risolva, creando magari un Consorzio misto, dove la gestione diretta degli impianti sia in mano al privato e i costi di costruzione, manutenzione straordinaria e soccorso siano a carico del pubblico.
Tra le proposte avanzate, anche quella di istituire uno skypass stagionale unico per la Toscana e l'Emilia Romagna.