Il turismo geotermico è in crescita in Toscana: nel 2017 Enel Green Power ha confermato oltre 60mila accessi ai territori geotermici, la cui peculiarità sta diventando sempre di più un'attrazione turistica e culturale per scuole, gruppi, turisti e visitatori provenienti dall'Italia e dall'estero.
Il Museo della Geotermia di Larderello, a Pomarance, ha fatto segnare circa 27mila visite, mentre il Parco delle Biancane a Monterotondo Marittimo ne ha registrate oltre 17mila.
Senza contare i 6mila accessi al Parco delle Fumarole di Sasso Pisano, a Castelnuovo Val di Cecina, alle manifestazioni naturali di San Federigo e altre diffuse nel territorio, al percorso del trekking geotermico che collega le Fumarole alle Biancane.
Inoltre oltre 10mila persone hanno approfittato delle centrali aperte e degli eventi estivi promossi da Enel Green Power e istituzioni nell'area tradizionale di Larderello, Monterotondo Marittimo, Castelnuovo Val di Cecina e Monteverdi Marittimo o nelle aree di Radicondoli, Chiusdino, Montieri, e del Monte Amiata senese e grossetano (Piancastagnaio, Santa Fiora, Arcidosso), dove il percorso turistico di 700 metri liberamente fruibile intorno alle centrali di Bagnore e la collaborazione didattica con l'Acquedotto del Fiora hanno richiamato numerosi visitatori.