Made in Toscana/ARTICOLO

Turismo: è boom di stranieri bene balneare e città d'arte

Secondo il sondaggio SWG Confesercenti tornano i turisti americani, russi, cinesi, e dei paesi dell’Est europeo. Tra le mete preferite Firenze, Pisa, Siena, la Versilia e l'Elba.Vacanze al risparmio per i turisti italiani che diminuiscono del 5,1%

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
La buona notizia è che aumentano i turisti stranieri e che, crisi o non crisi, a Ferragosto le famiglie italiane si ritaglieranno almeno per qualche giorno una pausa di relax. Sulla base di una nostra rilevazione considerando le prenotazioni in atto e il trend consolidato del last-minute si profila il tutto esaurito con una crescita significativa (+2,5%)  rispetto al 2010. In crescita le città d’arte: buone le previsioni di Firenze, Siena, Lucca e Arezzo (+5% di stranieri). In termini di prodotti, bene il balneare (che ha registrato una crescita in giugno e luglio di stranieri nell’ordine del 2,9% mentre per il termale e la montagna le prospettive appaiono molto difficili. Tornano i turisti americani, ma anche quelli russi, cinesi, e più in generale turisti dai paesi dell’est europeo, mentre diminuiscono i tedeschi, e i giapponesi e gli inglesi.

“Registriamo con soddisfazione queste previsioni che confermano il buon lavoro svolto dal sistema turistico della Toscana nel suo complesso, che ha saputo reagire alla crisi innovarsi – ha commentato Massimo Vivoli presidente regionale di Confesercenti -. Dobbiamo proseguire su questa strada, fornendo al turista il maggior ventaglio possibile di prodotti attraverso i mezzi più moderni, come il web, per far incontrare offerta e domanda in modo ottimale e funzionale alla valorizzazione sostenibile della nostra ricchezza storica e culturale.

"La cattiva notizia- è ancora Massimo Vivoli ha confermarlo- è che soffre considerevolmente il mercato interno (-5,1%)". Gli italiani hanno ridotto le proprie vacanze. Nelle settimane scorse il tutto esaurito non si è fatto neppure nei tradizionali fine settimana. L’esatto contrario di quanto succedeva normalmente. Negli scorsi anni a salvare la stagione, in questi periodi era il turismo interno (le famiglie in particolare) mentre i turisti stranieri, specie americani e tedeschi, spalmavano le loro presenze in un arco di tempo più lungo”.

“Rilevo con soddisfazione che il sondaggio sul turismo regionale, reso noto oggi da Confesercenti, conferma tutte le tendenza positive che avevo annunciato nei mesi passati – ha dichiarato l’assessore regionale al turismo Cristina Scaletti -. Si tratta di un risultato che premia un lavoro, che mi permetto di definire “di squadra”, tra Regione, Province, operatori settore e Camere di commercio. Non tutto il quadro è naturalmente positivo, come peraltro anche i dati forniti dalla Regione hanno evidenziato da subito. Però abbiamo finalmente una base solida, da cui far partire tutte le azioni utili a rafforzare il ruolo del turismo nell’economia regionale. Sugli aspetti critici, come la domanda interna e la risposta più debole di alcuni settori più legati ad essa – ha concluso Scaletti -, attiveremo di concerto ogni azione opportuna sul piano della promozione per superare le difficoltà del momento, naturalmente fuori da dati congiunturali che escono dalle nostre possibilità di intervento e alle quali dovremo comunque saper rispondere migliorando la qualità e l’attrattività della nostra offerta”.
 
L’indagine swg/Confesercenti ha evidenziato il dato riguardante le modalità di prenotazione maggiormente utilizzate dai turisti. Internet si afferma con il 57,1%, superando gli strumenti più tradizionali: 53% l’alberghiero, 66,8% l’agriturismo e il 55% l’extralberghiero. Un altro dato interessente è quello riferito al target della clientela che ha già effettuato una prenotazione, costituito soprattutto da coppie (38%), famiglie (24%), giovani (15%) e anziani (11%).  In generale possiamo dire che, a causa della difficile situazione economica, la scelta della struttura ricettiva è correlata al budget che il cliente ha a disposizione. Ecco allora che le famiglie prediligono soprattutto le strutture extralberghiere (50%). Le coppie  l’agriturismo (45%), ma optano anche per gli alberghi (36%) e per sistemazioni alternative (31%). I giovani  il camping  e agriturismi, gli anziani prevalentemente le soluzioni alberghiere o abitazioni private.
   
Particolare attenzione viene rivolta alle caratteristiche enogastronomiche. Fra le abitudini in vacanza cresce l'attenzione per le specialità locali (dal 32 al 35%) e la Toscana è in questo contesto una delle mete preferite. Un italiano su tre non si separa dal suo computer da usare per la posta e lavorare. Dunque più computer e più i-pad meno libri, anche se rimane alto il numero di coloro che leggono quotidiani (44%) o leggono un libro (54%).

La stima Confesercenti per Ferragosto

Le principali località turistiche della Toscana, sia le città d’arte che quelle della costa, dal 6 al 20 Agosto vedranno il tutto esaurito. Firenze in particolare sarà sostanzialmente in mano ai turisti stranieri, che continuano ad essere in significativa in crescita ( a Firenze +8%).  In Versilia, sulla costa maremmana e nelle isole dell’arcipelago la situazione è più equilibrata con dati altalenanti. Buoni i dati provenienti dall’Isola d’Elba, curva turistica discendente della montagna pistoiese e sull’Amiata.
Nel periodo preso in esame (6/20 agosto)  secondo le rilevazioni  di Confesercenti nelle principali città d’arte e nelle località di villeggiatura il 70% dei negozi resteranno aperti (+ 3,5% dello scorso anno). Aperti il 35%  nelle aree periferiche della città  e nei comuni non turistici.
Per la settimana di ferragosto secondo recenti stime ogni toscano dovrebbe spendere qualcosa di più dello scorso anno: mediamente 900 euro (per chi resta nella regione) e 1500 per chi sceglie mete più lontane. Mediamente 1100 euro procapite. Se le tariffe alberghiere sono sostanzialmente invariate il caro benzina e le tariffe autostradali si faranno sentire (+12%).


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