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Turismo accessibile in Toscana: un portale per tutti i viaggiatori

Grazie alla collaborazione tra la Regione e l’associazione “Handy Superabile” nasce un database online sulle strutture recettive e gli stabilimenti balneari senza barriere

/ Redazione
Mer 27 Luglio, 2016

Promuovere il turismo accessibile per tutti in Toscana, grazie a un database online in cui si forniscono informazioni su stabilimenti balneari e strutture recettive senza barriere: è questo l’obiettivo dei due progetti "Turismo SuperAbile" e "Mare senza barriere" finanziati dalla Regione con 45mila euro e presentati oggi a Firenze.
Grazie alla collaborazione con l’associazione “Handy Superabile” è nato un lavoro di mappatura pensato per i viaggiatori con esigenze speciali che ha portato a un archivio consultabile online sul sito handysuperabile.com e presto fruibile anche sul sito del turismo della Regione Toscana turismo.intoscana.it.

"La Toscana sta cercando di fare dell'accessibilità, così come della sostenibilità, un tratto distintivo della sua accoglienza turistica.– ha spiegato l'assessore regionale al turismo, Stefano Ciuoffo - la piena accessibilità è una forma di rispetto e di attenzione sempre dovuta. In queste settimane stiamo discutendo del nuovo testo unico sul turismo e non a caso l'articolo 2 della nuova legge è esplicitamente dedicato a questi temi, perché l'accessibilità non deve essere solo un obbligo di legge, deve tradursi in vero spirito di accoglienza verso chi ha avuto minore fortuna".

Il progetto si è diviso in due fasi: prima è stata creata sul sito del turismo della Regione la sezione “Turismo senza barriere”, dove sono raccolte le schede descrittrive di oltre 1300 trutture recettive dove è possibile trovare informazioni aggiuntive sull’accessibilità e più di 800 edifici culturali, musei e monumenti con indicazioni specifiche di accesso.

Nella seconda fase, presentata oggi, il team di esperti di “Handy Superabile” ha visitato 500 stabilimenti balneari toscani, 40 strutture recettive e 10 itinerari turistici valutando se sono idonei ad accogliere diversamente abili, ma anche persone con allergie e intolleranze alimentari, anziani e famiglie con bambini. Nasce così un sistema informativo rivolto ad un turismo attento alle esigenze di tutti. Si calcola infatti che in Europa vivono attualmente 50 milioni di disabili che desiderano viaggiare. Se consideriamo anche anziani e intolleranti alimentari si toccano i 145 milioni di turisti con esigenze speciali, per un indotto stimato in 185 miliardi di euro.

 

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