Torna, il 26 settembre prossimo, l'appuntamento con la corsa podistica Corri la vita, manifestazione benefica ideata da un comitato organizzatore di volontari e realizzata in collaborazione con Lega italiana per la lotta contro i tumori di Firenze, giunta alla sua VIII edizione. L'iniziativa è stata presentata oggi. Sarà ancora piazza della Signoria il punto di incontro e di partenza di Corri la vita, il cui scopo è sostenere strutture sanitarie pubbliche specializzate in terapie riabilitative, di assistenza e di prevenzione alle donne malate di tumore al seno. Tra gli obiettivi di quest'anno anche la formazione di giovani medici, con la The Vito Distante Project in Breast Cancer Clinical Research. Alla manifestazione possono partecipare atleti e non che affrontano due percorsi-itinerari differenziati per lunghezza e difficoltà: una corsa competitiva di 12 km, una passeggiata per famiglie di 5,7 km che si snoda tra il centro storico e l'Oltrarno, con soste per visitare giardini, chiese, palazzi e musei aperti per questa speciale occasione. La passata edizione ha visto la partecipazione record di oltre 15.600 iscritti e - durante tutto il 2009 - sono stati raccolti circa 300.000 euro. Per quest'anno le aspettative sono di 20.000 presenze. La maglietta ufficiale sarà anche quest'anno realizzata e offerta dalla maison fiorentina Salvatore Ferragamo e il colore scelto sarà il viola. I pettorali di gara saranno personalizzati da un nuovo sostenitore della manifestazione, La Perla. "Corri la vita - ha sottolineato il vicesindaco e assessore allo sport Dario Nardella - rappresenta un appuntamento ormai irrinunciabile per la nostra città. Il crescente successo che dal 2003 a oggi riscuote questo appuntamento, è il miglior riconoscimento per gli organizzatori. Per questo un doveroso ringraziamento va all'infaticabile Bona Frescobaldi e tutti coloro che a vari livelli si adoperano per la buona riuscita della manifestazione. Come voglio pubblicamente ringraziare tutte quelle strutture, associazioni e fondazioni per l'attività che svolgono dodici mesi all'anno a sostegno di persone che soffrono".