A Firenze "il tunnel" Tav "si farà". Lo ha detto oggi a Firenze l'ad di Ferrovie dello Stato Renato Mazzoncini, a margine della presentazione della nuova flotta di autobus acquistati dall'azienda del trasporto pubblico locale Ataf, ai giornalisti che gli chiedevano aggiornamenti sull'iter dei lavori della Tav.
"Abbiamo due progetti che sono complementari - ha spiegato Mazzoncini - abbiamo deliberato con il ministero delle Infrastrutture sugli investimenti per riorganizzare tutta la tecnologia di superficie del sistema ferroviario fiorentino, cioè avere una tecnologia di sistemi di segnalamento che, mettendo insieme la gestione delle cinque stazioni di Firenze, raddoppi la capacità dei binari in superficie. Questa è un'operazione che stiamo facendo comunque a prescindere dal tema del tunnel. Sono due operazioni che stanno comunque andando avanti perchè Firenze è un nodo fondamentale". "I trasporti ed il traffico ferroviario in Italia - ha concluso Mazzoncini - fortunatamente è sempre in crescita, e quindi abbiamo bisogno di avere una capacità della rete che si incrementi nei prossimi anni".
In merito allo stop dei lavori, legato sia a vicende giudiziarie che a problemi di natura giuridica, Mazzoncini ha spiegato che "stiamo lavorando. Come sapete - ha detto - la ragione per cui è stato bloccato il cantiere è legato a come trattare le terre, e quindi il famoso tema se la terra di scavo è rifiuto o non lo è; poi c'è anche la questione di dove mandarle, e questo è l'ultimo tema che stiamo cercando di sbloccare. Nel frattempo stiamo ragionando sul miglior utilizzo dell'infrastruttura che potrebbe anche non essere destinato solamente all'alta velocità", ha concluso l'ad.
