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Trekking: scopri l'Appennino nel nuovo percorso dell'Abetone

70 chilometri nella natura da fare a piedi o in mountain bike

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Trekking

Si chiama Anello dei crinali appeninici il nuovo emozionante percorso di trekkingUn anello di circa 70 chilometri che rappresentano un’avventura epica, su sentieri percorsi da vecchi contrabbandieri, attraverso antichi confini e vecchie dogane, tra foreste secolari e borghi medievali, risalendo valli e attraversando crinali che offrono una vista mozzafiato dal Mar Tirreno all’Adriatico, dalla pianura padana alla città di Firenze, dalle Alpi al cuore dell’Appennino passando su ponticelli con piccole cascate, davanti a fontanine e chiesette, fermandosi nei numerosi rifugi per ristorarsi con le specialità gastronomiche locali.

Il nuovo Anello, percorribile a piedi o in mountain bike, unirà l’Abetone a Cutigliano
attraversando la foresta demaniale, il paesino di Rivoreta e il meraviglioso sentiero degli Albinelli. Poi il percorso risale verso la Doganaccia, con la comoda funivia, e da qui prosegue verso il Capanno Tassoni, uno dei rifugi più classici dell’Appennino. Da qui si scende fino a Fanano attraverso il passo del Colombino percorrendo il sentiero 425. Da Fanano si raggiunge Sestola e si sale fino sul vetta del monte Cimone utilizzando la seggiovia di Pian del Falco e la funivia che ci porta a Pian Cavallaro. Immersi in un panorama mozzafiato si inizia la discesa verso la capanna dei celti, e una volta attraversato il pian delle stelle, si rientra verso l’Abetone dove completiamo il nostro giro.

Il percorso è abbastanza facile, e non presentando particolari difficoltà, è percorribile da tutti, senza tratti esposti e senza zone pericolose
. Il percorso in bici è quasi completamente pedalabile, ma soprattutto, se si percorre in senso antiorario, ovvero in direzione Abetone, Cutigliano, Sestola si può fare sfruttando gli impianti di risalita con 4000 metri di dislivello negativo a fronte di circa 1500 positivo, a piedi o a pedali, con gli altri 2500 coperti dagli impianti di risalita.
Come avviene nei vari cammini sparsi per l’Europa, da Santiago alla Francigena, a partire dalla prossima stagione tutti coloro che riusciranno a portare a termine questo meraviglioso percorso avranno un riconoscimento con medaglie e adesivi da sfoggiare sugli zaini e sulle bici.