Viaggi/ARTICOLO

Trekking nei boschi dell'Amiata Per scoprire Abbadia San Salvatore

Inaugurati i nuovi percorsi per ammirare le bellezze della natura e del panorama in tranquillità

/ Redazione
Ven 22 Agosto, 2014

Scoprire le meraviglie del Monte Amiata da una prospettiva diversa. Questo l’obiettivo dei quattro nuovi sentieri per gli appassionati di trekking e bici che saranno inaugurati sabato 23 agosto ad Abbadia San Salvatore e permetteranno di raggiungere i luoghi più suggestivi del territorio.

Il più breve è il percorso della Miniera, segnalato con cartelli rossi, che in 50 minuti conduce nei siti della vecchia miniera di Abbadia, costeggiando il punto panoramico del laghetto verde, la vecchia ciminiera e la polveriera.
I cartelli marroni segnalano il percorso di Sant’Antonio: quasi dieci chilometri adatti a un camminatore un po’ più esperto, che si snodano tra castagneti e pinete, percorrendo la vecchia strada che collegava Abbadia a Piancastagnaio per arrivare al vecchio podere di Sant’Antonio e della Cipriana.

Difficoltà simile per il percorso della Cipriana, caratterizzato dai cartelloni azzurri, che arriva a un’altitudine di 1.068 metri: 12 chilometri e mezzo tra castagni e pinete percorrendo la strada da Abbadia a Piancastagnaio fino al podere di Cerro del Tasca, per poi raggiungere i ruderi di Montarioso dove in una ampia radura è possibile ammirare un bellissimo panorama della montagna prima di arrivare a Cipriana da dove inizia la discesa per Abbadia San Salvatore.

Il percorso del Capomacchia, segnalato in viola, è il più impegnativo: lungo 22 chilometri e mezzo, un buon camminatore impiega 5 ore e 20 minuti per completarlo. Il sentiero oltre ai castagni e alle pinete si spinge per una buona parte all’interno della secolare faggeta, per arrivare fino ai 1530 sul livello del mare, a poche centinaia di metri dalla vetta dell’Amiata.