Salute/ARTICOLO

Tre giorni contro l'eiaculazione precoce

Al via anche in Toscana la seconda edizione degli "EPDAYS"

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Al via la seconda edizione degli "epdays": 32 Medici Specialisti di 20 centri della regione dal 24 al 26 maggio visiteranno gratuitamente, su appuntamento, chi soffre o pensa di soffrire di eiaculazione precoce (EP). L’iniziativa che fa seguito a quella del novembre scorso, vede riconfermato l’impegno della Società Italiana di Andrologia (SIA), la Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità (SIAMS) e la Società Italiana di Urologia (SIU). Da oggi, sarà possibile telefonare al numero verde dedicato (800.93.33.18) o andare su www.eiaculazioneprecocestop.it per trovare il Centro più vicino a cui telefonare per prenotare la visita gratuita.

LUI E L’EP…L’IDENTIKIT DEI TOSCANI DA AIUTARE IN TRE GIORNI
La prima edizione degli epdays ha consentito di delineare, “sul campo”, qual è il possibile identikit del toscano che, con l’EP, ci convive quotidianamente:1
•    Il 66% ha un’età tra i 31 ai 50 anni
•    Il 64 ha una relazione stabile (è sposato o convive)
•    Il 78% è in buona salute
•    Il 51% ha uno o più figli
•    Nella totalità dei casi ha un’istruzione superiore
“Durante la tre giorni di novembre abbiamo visitato solo una parte degli uomini della regione che soffrono del problema. Si potrebbe dire – afferma il Dott. Nicola Mondaini, Dirigente 1° livello dell’Ospedale Santa Maria Annunziata di Firenze – che ci siamo occupati delle sole avanguardie dell’esercito toscano di eiaculatori precoci. Ed è questo esercito, o almeno parte di esso, che vogliamo intercettare ed aiutare con i nuovi epdays”.

LUI, LEI E LO SPECIALISTA…TRE GIORNI PER ROMPERE IL GHIACCIO
I toscani con l’EP sono una “minoranza silenziosa”. I risultati della prima tre giorni lo chiariscono in modo netto:1
•    Il 65% non ha mai parlato della propria condizione con uno specialista
•    Solo il 23% ha fatto una visita specifica per l’EP
Sono percentuali che confermano come questa condizione sia vissuta, ancora, in silenzio da chi ne soffre. Studi clinici e ricerche sociali2,3 riportano che il motivo del silenzio sta nell’imbarazzo generato da questo problema. Imbarazzo che porta a non parlarne con il medico e non sempre con la partner (il 73% lo ha fatto). "Prima di rivolgersi a noi, la stragrande maggioranza dei maschi con EP aspetta perché crede che il problema possa risolversi da sé – continua il Dott. Mondaini –Tutto ciò crea un carico di frustrazione che è facile immaginare e che è direttamente proporzionale agli anni durante i quali il problema persiste". In realtà, la condizione di EP non può risolversi spontaneamente e diventa invece un crescente problema per la partner o per entrambi (63%). Fino a mettere a rischio lo stesso rapporto di coppia (nel 36% dei casi)."La nuova edizione degli epdays' sarà l’occasione per iniziare 'a rompere il ghiaccio' con quanti fino a oggi non avevano mai trovato il coraggio di parlare con un medico – afferma il Dott. Mondaini – e condurli verso una possibile soluzione. Ma non solo. Le tre Società scientifiche hanno ritenuto necessario replicare la Tre Giorni, per stimolare a tornare per una visita di controllo quanti avevano già partecipato alla prima edizione, consolidando così la loro relazione di cura con lo specialista".

Ma rompere il ghiaccio con il medico è importante soprattutto per salvare il rapporto con la partner. Pur vivendo con frustrazione e ansia la condizione del compagno, il 71% delle donne della regione affronta il problema con gentilezza e molto tatto. Solo un 11% lo ha fatto con preoccupazione e solo raramente con ansia, aggressività e compatimento.1 Un segno che la donna vuole affrontare il problema senza colpevolizzare il compagno, prospettandosi la possibilità di una soluzione al problema. "La partner diventa intollerante o aggressiva solo quando il problema persiste da parecchio tempo e il maschio non da segni di volerlo risolvere, - chiarisce il Dott. Mondaini, – L’atteggiamento della compagna e l’interesse a salvaguardare il rapporto costituisce uno stimolo, un incoraggiamento per il maschio ad affrontare il problema. Tant'è vero che nella pratica clinica quotidiana vediamo che chi è single risolve il problema con maggiore difficoltà di chi ha famiglia. In questo senso, i maschi con EP devono considerare la propria partner come un alleato. E a maggior ragione vale la pena che accolgano il suo stimolo e vadano a far visita allo specialista durante i prossimi epdays".

I 20 Centri Specialistici della Toscana dove è possibile prenotare telefonicamente la visita gratuita:
• Bagno a Ripoli – Ospedale S. Maria Annunziata – E. Meliani – 055.2496347, 389.2758448
• Carrara – Azienda USL 1 di Massa e Carrara – B. Bianchi – 335.7209942
• Cascina – Misericordia di Cascina – G. Campo – 392.9619868
• Castelfranco di Sotto – Studio medico Uro-Andrologico – G. Campo – 392.9619868
• Firenze – DEMETRA - Centro Italiano Fert. e Sess. – G. Beretta – 055.488709
• Firenze – Università degli Studi di Firenze Ospedale di Careggi – M. Carini, A. Natali, F. Nelli, A. Minervini – 055.7949402
• Firenze – A.O. Careggi – A. Delle Rose – 055.7949402
• Firenze – Azienda Ospedaliera Careggi – M. Maggi, L. Vignozzi, A. Magini, C.G. Krausz – 055.7949960
• Lucca – Ospedale Civile di Lucca – G. Santelli – 058.6970126
• Massa – Studio Medico – P. Rossi – 328.8169551
• Pisa – Ospedale Santa Chiara – C. Basile Fasolo – 050.992688
• Pisa – Ospedale di Cisanello – D. Canale, G. Morelli, G. Pomata, S. Gavioli – 050.997490
• Pisa – Centro Andrologico Menchini Fabris – F. Menchini Fabris – 050.41544
• Pistoia – Centro Eugnosis – N. Mondaini – 0573.904196
• Pistoia – Ospedale Del Ceppo – A. Trippitelli, G. Camovaro, A. Della Melina – 0573.352392
• Prato – Studio Dr. Biscioni – S. Biscioni – 0574.462272
• Prato – Azienda USL n. 4 Prato – P. Turchi, S. Simi – 0574.435472
• Scandicci – Studio Medico – P. Bellesi – 055.255244
• Siena – Policlinico le Scotte – R. Ponchietti, V. Tallis – 0577.585695
• Viareggio – Studio Urologico e Andrologico Lunardini – L. Lunardini – 335.5375037