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Toscanamuove, credito alle impreseEntrano Banca Etica e Unicredit

I due istituti di credito entrano nella lista delle banche che danno una mano alla Regione Toscana per far ripartire l'economia

/ Redazione
Mer 24 Settembre, 2014

Banca Etica e Unicredit, uno dei colossi italiani del credito, entrano nel giro delle banche che aiutano la Regione ad agevolare l'accesso ai finanziamenti per le imprese. Hanno completato il processo di autorizzazione e si apprestano a rendere operativa la loro partecipazione. Nel protocollo sottoscritto ci sono le condizioni per il tasso di interesse massimo applicabile. Le banche sono tenute a rendere pubblici i tassi effettivi previsti.

"Grazie all'allargamento dell'intesa - ricorda l'assessore alle attività produttive, credito e lavoro Gianfranco Simoncini – arriviamo a coprire la quasi totalità del mondo bancario toscano, aumentando così le opportunità per le imprese. Le banche mettono a disposizione delle imprese un plafond complessivo di almeno 470 milioni di finanziamenti che ne attiveranno altrettanti sul territorio". Un circolo virtuoso, dunque, al servizio della crescita con agevolazioni che strizzano l'occhio alle aziende toscane.

Entrando nel particolare. Dal primo settembre la Regione ha messo in campo nuovi strumenti d'ingegneria finanziaria, fondi di garanzia per investimenti e liquidità e fondo rotativo perle imprese (Furp). Questo grazie all'ingresso del nuovo gestore Toscanamuove (www.toscanamuove.it).

Si possono presentare le domande per il nuovo Fondo di garanzia per investimenti e liquidità, nelle tre sezioni: investimenti, liquidità e imprenditoria giovanile e femminile (Fare impresa, misura di Giovanisì). Le imprese dei settori artigianato e le cooperative possono presentare le domande per il Furp. Per le imprese industriali, l'apertura del fondo è condizionata ai rientri di risorse da parte delle imprese che ne hanno usufruito in passato.