Dalla sostenibilità ambientale alla sicurezza, sono 38 i progetti innovativi realizzati dalle aziende toscane grazie ai finanziamenti del Fondo europeo di sviluppo regionale, che sono stati presentati a Firenze a Toscana Tech, l'evento della Regione dedicato all'industria 4.0.
L'azienda Dal Morino di Caprese Michelangelo, insieme all'Università di Firenze, ha lanciato il primo trattore elettrico in grado di adattarsi a più lavori grazie ad un set di accessori dedicati. Silenzioso e rispettoso dell'ambiente, è in grado di muoversi anche all'alba nei parchi cittadini senza paura di svegliare i residenti. Non inquina e le batterie ricaricabili di cui è dotato lo rendono autonomo per almeno quattro ore.
All'agricoltura guardano anche alla Pure Power Controll di Navacchio, dove stanno testando sensori ad ultrasuoni da montare sui trattori per ‘fotografare' come un sonar il volume di una vigna ad esempio e decidere, pianta per pianta, filare per filare, il giusto trattamento di concimi od acqua per un'agricoltura di precisione.
Dai campi alla cellulosa per produrre carta. L'Advanced Microwave Engineering di Firenze ha già messo in funzione sensori, collegati ad un hub, in grado di misurare elettronicamente l'umidità dei fogli e farlo a distanza, monitorando in tempo reale ad esempio da Firenze i macchinari in funzione in Svezia o in Francia. Questo permette naturalmente anche di risparmiare sui consumi.
La Leonardo invece, azienda dell'industria dell'aerospazio, ha sviluppato spettrometri di nuova generazione per satelliti di piccole dimensioni ma con prestazioni di alto livello, che in pratica potranno riprendere vaste aree di territorio e contemporaneamente analizzarne il terreno per monitorarlo. Un modo per riconoscere macchie di sostanze inquinanti in mare, verificare lo stato di salute delle foreste o le condizioni di siccità in campi coltivati.
La ResilTech presenta Sister, un nuovo sistema destinato alla sicurezza dei sistemi tramviari tradizionali.
I-READ 4.0 è un sistema integrato per la gestione efficiente di magazzini estesi, più grandi di 10 mila metri quadri, e ad alto indice di rotazione, sviluppato in ottica industriale 4.0, in collaborazione con vari partner e il dipartimento di Ingegneria civile e industriale dell'Università di Pisa.
E ancora Sensornauta, un drone speciale con un grado di automazione superiore ai sistemi in commercio. Grazie ad un radar può muoversi da solo ed evitare il rischio di possibili collisioni: utile per l'agricoltura di precisione, il monitoraggio ambientale, il rilievo di terreni, edifici e opere civili, ma anche per la sorveglianza o in operazioni di polizia, soccorso, antincendio e protezione civile.
Dai droni alle api nell'era digitale. Un progetto portato avanti dall'associazione dei produttori apistici toscani, l'Università di Firenze e la Fondazione per il clima e la sostenibilità ambientale va in soccorso di chi fa apicoltura nomade, ovvero chi ha la sede in una zona e gli alveari in un'altra. Sensori raccolgono dati umidità, la temperatura, il peso dell'alveare ed altri parametri e permettono il controllo a distanza. Una sessantina sono già in rete in questa fase sperimentale.
Infine la Carbon Dream di Tavarnelle presenta un casco con tessitura di nanotubi al carbonio, leggerissimo ma estremamente resistente, e una bicicletta realizzata con materiali innovativi, a base di lino, cotone e carbonio.