Secondo alcuni studi sono un milione i lavoratori italiani omosessuali, bisessuali e transessuali. Un milione di persone che ancora non hanno il coraggio di palesarsi sui luoghi di lavoro: la paura di essere scoperti e discriminati può avere un impatto significativo sulla qualità delle prestazioni lavorative. Si parlerà di questo e molto altro nel corso del convegno sul tema del "diversity management come fattore di sviluppo economico", in programma il 9 giugno a Palazzo Sacrati Strozzi di Firenze, sede della presidenza della Regione Toscana. L'iniziativa “Welfare e Lavoro politiche di inclusione per le persone LGBTI”, promossa da General Electric in collaborazione con ANPAS Toscana è inserita nel calendario di eventi del Toscana Pride 2016.
Il convegno - spiega una nota degli organizzatori - "sarà un’occasione per riunire intorno allo stesso tavolo il mondo aziendale tra cui Ikea e Eli Lilly e accademico, quello istituzionale e del terzo settore, con lo scopo di portare alla luce esempi virtuosi di gestione delle diversità per condividerne le strategie e le buone prassi".
In particolare, si rifletterà sul tema della diversity non solo sotto il profilo etico, ma come fattore di sviluppo economico in grado di far crescere la competitività delle aziende. Inoltre, partendo da alcuni esempi di realtà aziendali del territorio che hanno già adottato la diversity nelle pratiche gestionali della loro impresa, verranno messi sul piatto possibili modelli di welfare inclusivo e sostenibile basati sul contributo del Terzo Settore e del Volontariato organizzato.
Per partecipare all’evento è necessario registrarsi al link http://www.toscanapride.eu/eventi/convegno-welfare-e-lavoro/