Ambiente/ARTICOLO

Toscana, la green economy "viaggia" in sella alla Vespa

Dalla raccolta differenziata nasceranno parti dello storico scooter piaggio oppure pannelli anti-rumore per le autostrade della Sat

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Pedane, bauletti e porta caschi della Vespa e dell’MP3 della Piaggio oppure pannelli fonoassorbenti contro l’inquinamento acustico, da utilizzare nelle autostrade toscane gestite dalla Sat. Sono queste le nuove forme di vita a cui risorgerà il 50% della plastica proveniente dalla raccolta differenziata in Toscana, grazie al progetto Ri-prodotti: la nuova frontiera del riciclaggio avviata dalla Regione.

Il progetto, promosso in collaborazione con Corepla (Consorzio Nazionale di riciclaggio della plastica) e Ravet, promuove sul campo la green economy con una serie di interventi che permettono agli scarti di rientrare nel ciclo di produzione. Il risultato? Risparmio energetico, convenienza e nuovi posti di lavoro.
“Così facciamo crescere la green economy reale – sottolinea l’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini, che nei giorni scorsi a Firenze ha presentato i primi prototipi realizzati – promuovendo e incentivando il buon mercato del riciclo permettiamo ai cittadini di vedere concretamente i frutti del loro impegno nel differenziare e valorizziamo le buone pratiche delle famiglie”.

Ad essere riciclate saranno le plastiche eterogenee, chiamate plasmix, che solitamente finiscono bruciate nei termovalorizzatori e che sono il 50% della plastica raccolta da Revet, lo stabilimento di Pontedera che serve 219 comuni toscani. Piaggio ha già realizzato i primi prototipi di scooter in materiale riciclato e a breve ne avvierà la produzione, mentre Sat per ridurre l’impianto acustico delle autostrade utilizzerà i pannelli realizzati da Urbantech con la plastica di scarto. E sono altri 3 i ri-prodotti in cantiere che vedranno presto la luce in Toscana.

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