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Toscana, il pane è per tutti Giornata dello sviluppo equo

A Firenze si discutono le questioni dell'interdipendenza planetaria: ospiti anche Vandana Shiva e Predrag Matvejevic

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
sviluppo equo solidarietà
Una data simbolo quella della “Giornata per un equo sviluppo globale”, che si tiene in Toscana, per la prima volta, dopo l’approvazione all’unanimità dell’omonima legge in Consiglio regionale. La data, indicata dalla stessa legge (legge n.6 del 2010) è quella di oggi 21 dicembre, scelta perchè in quel giorno di molti anni fa madre Teresa di Calcutta iniziò la sua opera di apostolato a favore dei più poveri.
Il titolo scelto per questa prima edizione è  “Il pane è per tutti”, l'iniziativa avrà luogo presso la sede delal presidenza della Regione Toscana in Palazzo Sacrati Strozzi a Firenze. Proprio il pane è infatti il fulcro del racconto di Predrag Matvejevic (“Pane nostro”- ed. Garzanti), l’intellettuale e filosofo franco-croato, docente alla Sorbona, che, insieme a Vandana Shiva, porterà il suo contributo di testimonianza e riflessione.
La “Giornata”, i cui lavori inizieranno alle 16 per concludersi intorno alle 19, comprenderà anche un’ originale commedia in un atto dedicata a Pellegrino Artusi, il celebre gastronomo dell’800 che fece l’unità d’Italia con le sue ricette culinarie. Una commedia (“l’Italia è servita” – con Denio Derni, Fabrizio Dirotti e Giuditta del Chierico) che in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia serve da spunto e trait d’union per il dialogo fra le culture sul tema alimentare. Infine, dopo gli interventi degli assessori, Riccardo Nencini e Gianni Salvadori, di Maria Grazia Mammuccini (Fondazione italiana per la ricerca in agricoltura biologica e biodinamica – Firab), dello stesso Severino Saccardi e del Consigliere regionale Pierpaolo Tognocchi, che fu il relatore della legge, un concerto dei Marhaushauasi, gruppo popolare andino, concluderà la giornata.

Severino Saccardi, a nome della Commissione della Regione Toscana che organizza la “Giornata”, ha sottolineato come sia significativo che questa iniziativa nasca per la prima volta in Italia proprio a Firenze e in Toscana. “Questa è una terra – ha ricordato - dove nessun cittadino del mondo è mai stato straniero e la Giornata serve a sottolineare e a ricordarci questa identità. Oggi Firenze è una città attonita, ferita, che cerca se stessa, ma Firenze è anche la terra di Balducci, La Pira, Codignola ed Enriques Agnoletti. E’ stata fulcro di attrazione mondiale per i diritti umani e tornerà ad esserlo riappropriandosi della sua identità.”

Secondo i dati di Amnesty International 800 milioni di persone nel mondo sono in condizione di estrema povertà e di soffrire la fame. Di questi 350 milioni sono i bambini. Ogni anno muoiono per sete e per fame dai 5 ai 20 milioni di individui, mentre nel mondo si producono alimenti sufficienti per 12 miliardi di persone. Nello stesso report Amnesty International, già nel 2009, denunciava il pericolo che la crisi economica inneschi una crisi dei diritti umani di cui è difficile prevedere l’impatto sul lungo termine.

Programma
Ore 16.00 Introduzione di Riccardo Nencini, Assessore alla Promozione dei diritti umani
Ore 16.10 Testimonianza di Vandana Shiva, Scrittrice, Attivista Movimento dei diritti umani – India
Ore 16.30 “L’Italia è servita” di Pellegrino Artusi. Commedia in un atto con Denio Derni, Fabrizio Dirotti e Giuditta Del Chierico
Ore 17.20 Il Pane è per tutti. Riflessioni di: Predrag Matvejevic autore di “Pane nostro” (Garzanti)
Con: Gianni Salvadori, Assessore regionale all’Agricoltura Maria Grazia Mammuccini FIRAB (Fondazione italiana per la ricerca in agricoltura biologica e biodinamica) Severino Saccardi (irettore di Testimonianze) Pier Paolo Tognocchi (Consigliere regionale)
Introduce e coordina: Giulia Pruneti, giornalista
Ore 18.45 Concerto dei Marhaushuasi gruppo popolare andino con: Pepe Yanez (voce e chitarre) Wilmer Cortez (flauti) Antonio di Virgilio(basso) Walter Fernandez (strumenti vari).

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