Ambiente/ARTICOLO

Toscana: il basilico รจ sostenibile Prodotto nelle terre geotermiche

Coltivato nelle serre riscaldate grazie al vapore geotermico di Radicondoli, Monterotondo Marittimo e Castelnuovo Val di Cecina

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Dalla geotermia toscana arriva il primo basilico completamente eco-sostenibile, prodotto dalla Parvus Flos, utilizzando il vapore geotermico per riscaldare le serre. Il basilico coltivato in questo modo ha anche un sapore ottimo, visto che il vapore che viene dalla terra consente di riscaldare le serre per tutto l’anno alle stesse temperature con molti benefici per le piantine.

Parvus Flos, che significa “piccolo fiore”, è una cooperativa sociale fondata da un gruppo di giovani che ha deciso di coniugare produzione agricola e utilità sociale con l’inserimento nel mondo del lavoro di categorie protette. Un’attività che ha trovato nella geotermia di Enel Green Power il volano per affermarsi ed essere competitiva: attualmente la Parvus Flos gestisce 40mila mq di serre a Radicondoli (Siena), a Lago Boraficero nel Comune di Monterotondo Marittimo (Grosseto) e a Castelnuovo Val di Cecina (Pisa), per una produzione annua di oltre 50mila pezzi di basilico in vaso.

“Così riscaldiamo le serre in modo pulito, riducendo sensibilmente i costi di gestione e ottenendo un prodotto di altissima qualità
– spiega il direttore della Parvus Flos, Massimo Rossetti – grazie alla collaborazione con Enel Green Power, riusciamo a fare un’attività di agricoltura efficiente, sostenibile e con un elevato valore sociale”.

In Toscana ci sono già 5 comuni riscaldati grazie al calore geotermico (Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina, Monterotondo Marittimo, Santa Fiora e Monteverdi Marittimo) e circa 250 mila i metri quadrati di serre, caseifici e salumifici che utilizzano il calore geotermico per lo svolgimento dell’attività industriale.

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