Per accogliere e gestire il flusso dei migranti in arrivo la Regione Toscana sta pensando a una soluzione innovativa. L'idea è quella di mettere a punto un software che metta in rete soggetti gestori e prefetture, permettendo così uno scambio di informazioni in tempo reale sulla situazione dei posti a disposizione ma anche su età, nazionalità e condizione degli ospiti. I tecnici della Regione hanno lavorato a un sistema già usato dagli Sprar, ovvero le strutture di seconda accoglienza della rete del sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, alloggi destinati a chi già gode di protezione internazionale ma non per l’assistenza immediata delle persone che arrivano sul territorio italiano, anche se occasionalmente sono stati utilizzati anche per questo.
Intanto per il presidente dell’Anci Toscana Matteo Biffoni “Occorre costruire un sistema premiante per i Comuni che aderiscono alla rete Sprar e riconoscere il loro lavoro”. La proposta è stata lanciata ieri in occasione di un incontro dedicato all’accoglienza dei migranti in Toscana, “Tutti i Comuni – ha aggiunto Biffoni – devono fare la loro parte. I sindaci si sono fatti carico del problema, sono parte attiva nell’accoglienza, hanno costruito insieme agli altri soggetti un modello positivo. In altri territori questo non è successo. Sono quindi orgoglioso del nostro senso di responsabilità e di come abbiamo gestito l’accoglienza. Questa è la strada giusta”.