Gli spazi della città si trasformano e diventano più vivibili, fruibili, sostenibili e accoglienti: iniziativa possibile anche grazie alle risorse POR FESR messe a disposizione dalla Regione Toscana con i "Progetti di innovazione urbana" che coinvolgeranno 8 comuni. Si tratta di Prato, Pisa, Cecina, Empoli, Pistoia, Lucca, Rosignano Marittimo e, insieme, Poggibonsi e Colle Val d'Elsa che hanno presentato progetti per complessivi 46.135.710 euro.
"Nella scorsa giunta abbiamo approvato un'importante delibera - ha spiegato il presidente della Regione Enrico Rossi - che, sulla base di un bando pubblicato nella scorsa legislatura, prevede la possibilità di finanziare interventi di rigenerazione urbana finalizzati a rendere i quartieri più vivibili e attrattivi, socialmente ed economicamente più vivaci. Distribuiremo oltre 46 milioni di euro per otto interventi in nove città. Mi auguro che strada facendo si possa dar soddisfazione anche ad altre realtà tra quelle per ora rimaste escluse".
"Questo bando della Regione - ha aggiunto l'assessore l'assessore all'urbanistica Vincenzo Ceccarelli- ha anticipato un bando da 500 milioni del Governo per la riqualificazione e la messa in sicurezza delle periferie recentemente pubblicato. Credo messi insieme l'intervento della Toscana e quello del Governo potranno realmente contribuire a migliorare la qualità e la sicurezza nell'ambito urbano, delle finalità che la Regione persegue anche attraverso la lr 65".
Tra i progetti finanziati dalla Regione c'è "PIù Prato", che si svilupperà nella zona del Macrolotto Zero, considerata un tempo come uno dei motori produttivi del distretto industriale tessile, mentre oggi è una delle principali zone urbane europee per concentrazione di famiglie di lavoratori migranti di origine cinese. Le attività del progetto punteranno quindi in particolar modo all'integrazione e all'intermediazione culturale restituendo a quest'area della città sia servizi che luoghi di incontro e di scambio, rafforzando lo spazio pubblico e sostenendo la coesione sociale.
Pisa punterà invece sulla riqualificazione del quartiere "I Passi", la zona popolare in posizione più periferica rispetto al centro della città, cercando di valorizzare il tessuto urbano, riducendo gli elementi di disagio socioeconomico e ambientale, favorendo l'integrazione tra gli abitanti e il miglioramento dell'economia locale.
Il progetto del Comune di Cecina prevede interventi nel Villaggio Scolastico, il quadrante urbano posto nel cuore della città che oggi si presenta in uno stato di forte degrado urbanistico–edilizio e sociale. Un'area che sarà quindi riqualificata anche attraverso il potenziamento delle funzioni ricreative, sportive e culturali, in particolare si propone la 'rivitalizzazione' degli spazi inutilizzati e la loro messa in rete con altre strutture come la Biblioteca ed il Teatro Comunale. Obiettivo finale del progetto è quello di costruire una vera e propria 'cittadella dello sport'.
Ad Empoli le risorse dei progetti di innovazione urbana saranno impiegate nel centro storico a ridosso della piazza principale della città, piazza Farinata degli Uberti, e delle antiche mura urbane, con l'obiettivo di recuperare tre complessi di proprietà pubblica. Si tratta del Complesso di Piazza XXIV Luglio, pronto a divenire un condominio solidale e casa della salute, dei culturali nel Complesso degli Agostiniani (biblioteca comunale) e il Complesso di S. Giuseppe (urban center, biblioteca, spazi per associazioni, musei didattici, coworking).
Poggibonsi e Colle Val d'Elsa hanno invece presentato alla Regione Toscana un progetto comune che mira a incrementare i servizi sociali, agire sull'inclusione, la sicurezza, il welfare, la pianificazione energetica, in base ad una visione urbanistica sovracomunale. Tra le iniziative che saranno attivate c'è anche la realizzazione di una rete sovra comunale per la mobilità dolce e l'intermodalità dei trasporti.
A Pistoia gli interventi riguarderanno il quartiere del Ceppo che, a seguito del trasferimento delle funzioni ospedaliere al nuovo presidio, rischia una situazione di degrado urbano e sociale. Uno spazio di 20.000 mq al centro della città nei quali sono previsti lavori di riqualificazione per il Museo Cittadino e Casa della Città e la costruzione di un nuovo cuore verde per la città.
A Lucca oggetto degli interventi saranno gli spazio urbani del quartiere di Sant'Anna, ripensati per favorire attività aggreganti, sportive e ricreative. Le risorse saranno impiegate anche per favorire il risparmio energetico negli edifici e nelle strutture pubbliche, per migliorare la qualità dell'aria e per incentivare la mobilità lenta ciclo-pedonale.
Infine il comune di Rosignano Marittimo, con il progetto "PIU WAYS", mirerà a recuperare e rafforzare l'identità della frazione di Rosignano Solvay, in particolare rafforzando le funzioni e i luoghi urbani lato terra. L'area a monte della ferrovia, infatti, risulta da sempre meno frequentata dai turisti e dalla popolazione a causa delle scarse attrazioni sociali. E' fortemente degradata e nel tempo si sono creati e aggravati fenomeni di esclusione sociale. Così il comune proverà a recuperare, grazie ai fondi attivati per i progetti di innovazione urbana - sul recupero di strutture e luoghi degradati e sottoutilizzati. Verranno migliorate l'accessibilità e la sostenibilità attraverso collegamenti di mobilità dolce e interventi di efficientamento energetico.