Le piccole e medie imprese toscane reggono meglio di altre realtà il colpo della crisi. La Toscana si piazza al terzo posto in Italia per il numero di pmi definite “eroiche”. In un bacino nazionale di 327 aziende eccellenti, l'Osservatorio Pmi di Global Strategy ne ha contate dalle nostre parti ben 35.
In testa alla classifica svetta la Lombardia, ampiamente in testa con 114 imprese. Secondo è il Veneto, che raggiunge quota 46. La Toscana, che si fregia della medaglia di bronzo, è tallonata dall'Emilia Romagna che viaggia comunque bene a quota 34 aziende eccellenti.
Se, invece, guardiamo alle macro-regioni, la zona del Centro-Italia non ne esce in maniera particolarmanete brillante. Il Nord-Ovest rappresenta la locomotiva d'Italia con il 44% delle imprese “eroiche”. Poi c'è il Nord-Est che tiene botta alla recessione con il 29 per cento. Il Centro arranca, fermo al 20 per cento, tirato su proprio dalla Toscana. Il Sud-Italia rimane il fanalino di coda con appena il 7% delle pmi migliori.
Cercando di fare un identikit delle pmi eroiche messe a fuoco da Global Strategy, la classifica mette in fila il fiore all'occhiello di aziende piccole e medie con le seguenti caratteristiche. Sono fortemente orientate all'innovazione del prodotto. Tanto da investirci il 53% del fatturato. Importante il ruolo della digitalizzazione, pari al 15 per cento.
Il 73% degli imprenditori, infatti, ritiene che le piattaforme digitali possano aiutare lo sviluppo sul piano internazionale. La classifica, stilata dall'Osservatorio Pmi di Global Service, è stata presentata ieri durante un incontro a Milano.
