Sottrarre stage e tirocini da un uso improprio, dare dignità all’esperienza formativa dei giovani e di avvicinamento al lavoro e migliorare la qualità della loro esperienza: questi gli obiettivi del protocollo di intesa firmato oggi tra Regione Toscana e Centrali cooperative. Con il presidente Enrico Rossi firmano Alessandro Giaconi di AGCI, per Lega cooperative Stefano Bassi e per Confcooperative Gianfranco Tilli.
I tirocini sono uno degli obiettivi della Regione Toscana nell’ambito del progetto regionale ‘Giovani Si”, per il quale sono stati stanziati 30 milioni, in tre anni: 10 milioni l’anno in grado di coprire 50 mila mesi di stage. Circa 8 mila i giovani che ogni anno potranno beneficiarne.
Il protocollo ha l’obiettivo di formalizzare la cooperazione tra Regione e Centrali cooperative toscane al fine di garantire, ciascuno nei rispettivi compiti istituzionali, l’attuazione della “Carta dei Tirocini e Stage di qualità in Regione Toscana” e di promuovere presso le associate AGCI, Confcooperative, Legacoop i tirocini di qualità.
La Regione, attraverso l’Ufficio Giovanisi, garantirà assistenza, accompagnamento nelle istruttorie di rimborso spese e collaborazione in ogni fase. Inoltre è intenzione delle Associazioni costituire uno specifico osservatorio dei tirocini, formato da un componente per ogni associazione firmataria ed un componente della Regione con l’obiettivo di monitorare l’andamento dell’attività dei tirocini stessi effettuati presso le cooperative aderenti.
I tirocini nel progetto Giovani sì Il protocollo va ad aggiungersi ai circa 400 tirocini già attivati in Toscana dal 15 giugno ad oggi grazie all’azione sui tirocini e stage retribuiti ed hai 43 tirocini interni alla Regione Toscana.
Entro metà novembre esce sul sito www.giovanisi.it la lista delle aziende, ad oggi oltre 700, che hanno ad oggi aderito ai tirocini retribuiti e che possono continuare ad aderire scrivendo a aziende-si@giovanisi.it.
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Tirocini Giovanisì: un nuovo accordo
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