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Tirocini e ordini professionali E' accordo: Toscana capofila

La Toscana è la prima Regione d'Italia a siglare un protocollo d'intesa con le associazioni professionali per garantire tirocini di qualità

/ Mariangela Della Monica
Mar 10 Dicembre, 2013
Prosegue spedito il Progetto regionale GiovaniSì.  E’ stata siglata in Palazzo Strozzi Sacrati l’intesa con 30 associazioni professionali toscane (ordinistiche e non) per l’attivazione di "tirocini di qualità".  La Regione Toscana, con il presidente Enrico Rossi, è la prima, in Italia, a siglare un protocollo d’intesa con le rappresentanze regionali delle professioni. Erano presenti al tavolo, insieme al governatore Rossi, i rappresentati delle associazioni e degli ordini degli igienisti dentali, dei biologi, degli ingegneri, degli psicologi, dei commercialisti, dei  geometri, dei geologi, dei podologi, degli assistenti sociali, dei farmacisti, dei veterinari e dei periti industriali. L’accordo segue la firma di un analogo protocollo con le Università e le Scuole di Alta Formazione e dopo protocolli simili con categorie professionali e istituti bancari

"L'obiettivo - ha detto il presidente Enrico Rossi - è dare regolarità e riempire di contenuti i tirocini formativi. Continuiamo a lavorare per dare regole ai tirocini come momenti di lavoro e formazione di un giovane. Noi abbiamo sottoscritto tanti protocolli: sono 86 i soggetti istituzionali e non che hanno sottoscritto con noi il protocollo di adesione ai tirocini così come li abbiamo previsti. Oggi - ha continuato - abbiamo firmato con gli ordini professionali; in seguito riuniremo tre tavoli specifici, per le professioni tecniche, per quelle giuridiche e uno per quelle socio sanitarie. E inviteremo a questi tavoli anche rappresentanti delle tre Università toscane".

Al momento il progetto tirocini di qualità e retribuiti procede a gonfie vele. Ad oggi, ne sono stati avviati oltre 1.200 quelli mentre continua a crescere il numero di aziende che decidono di aderire ad “aziendesì” il data base a disposizione dei giovani (sul portale www.giovanisi.it).

"Lavoriamo - ha detto ancora Rossi - perché i tirocini in Toscana abbiamo 400 euro che è giusto riconoscere e abbiano anche una ragione qualificante per i giovani".

Il Progetto GiovaniSì utilizza fondi europei stanziati proprio per facilitare l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Il presidente Rossi, in un suo recente viaggio a Bruxelles, ha raccolto il plauso del commissario europeo Andor responsabile dell'occupazione, degli affari sociali e dell'inclusione, per quanto sta facendo la Regione Toscana a favore dei giovani.