Prosegue il progetto di Vetrina Toscana, nato circa dieci anni fa per promuovere la rete di ristoranti e negozi alimentari che valorizzano i prodotti tipici. Un marchio di qualità che oggi conta circa 300 botteghe e 1000 ristoranti aderenti e che continuerà a fare la sua parte anche nel 2016 grazie al rinnovato accordo tra Regione Toscana e Unioncamere, promotrici del progetto. Una delibera approvata ieri nella seduta serale della Giunta regionale stanzia infatti 265 mila euro per "Vetrina Toscana", a cui si aggiungono altri 100 mila euro provenienti dal sistema camerale toscano.
Risorse che saranno utilizzate per potenziare ulteriormente il sistema creato tra la filiera delle imprese di produzione (agricoltura, artigianato e manifatturiere sia agroalimentari tipiche e di qualità che non alimentari) e il sistema produttivo locale composto da micro, piccole e medie imprese del commercio, in particolare della ristorazione e del piccolo dettaglio di vicinato.
"Il rinnovo di questo accordo - ha spiegato l'assessore alle attività produttive Stefano Ciuoffo - punta a integrare gli aspetti legati al finanziamento delle campagne promozionali ma anche dello sviluppo locale attraverso iniziative formative e culturali, ad aumentare la competitività delle imprese con un'attenzione particolare alle micro e piccole, a promuovere una maggiore conoscenza dei territori per valorizzarne saperi e valori delle comunità locali. Vetrina Toscana in tutti questi anni si è dimostrato un sistema capace di sostenere e veicolare la ricchezza, le tipicità e le specificità dei territori toscani".
Il progetto è realizzato a livello locale dalle Camere di Commercio in collaborazione con Enti Locali e Associazioni di categoria. I ristoranti aderenti si caratterizzano per l'utilizzo di prodotti regionali di qualità, di filiera corta, privilegiando la tradizione locale. Lo stesso dicasi per i negozi e le botteghe: un modello di rete che vuole contribuire a rivitalizzare l'insieme di micro e piccole imprese e mantenere viva la cultura dei prodotti alimentari tradizionali.