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Tiger!Shit!Tiger!Tiger! a Firenze: 'La nostra musica al di là dell'Oceano'

Sabato 28 gennaio al Glue Alternative Space il live della band di Foligno sarà impreziosito dal live painting e la mostra di Andrea Spinelli il 'Live painter of Rock 'n Roll'

/ Costanza Baldini
Lun 23 Gennaio, 2017
Tiger! Shit! Tiger! Tiger!
Arrivano in concerto sabato 28 gennaio al Glue Alternative Concept Space di Firenze i Tiger!Shit!Tiger!Tiger! con un nuovo disco in uscita a inizio anno come sempre per To Lose La Track. A più di tre anni di distanza da "Forever Young", il nuovo disco "Corners" è stato anticipato dal video del singolo "Weird Times". La copertina è una foto scattata da Giulia Mazza.  Attiva da quasi dieci anni la formazione di Foligno si era già messa in mostra con il primo "Be Your Own Shit" che li aveva portati al prestigioso CMJ festival a New York per due anni consecutivi (2008 e 2009). Nel 2010 hanno partecipato al SXSW, sempre negli Stati Uniti con l'Ep "Whispers". Il nuovo album 'Corners', uscito il 16 gennaio 2017, verrà presentato a marzo al celebre festival SXSW di Austin, Texas. Ecco la nostra intervista a Nicola, Diego e Giovanna.

Ciao ragazzi, cosa potete raccontarci sul nuovo disco "Corners" dove e come lo avete scritto?
Nicola: Corners nasce inizialmente con la volontà di sviluppare alcuni punti fermi che avevamo posto con il precedente album Forever Young. Poi però ci siamo fatti trascinare da altri stimoli, atmosfere e spunti che sono emersi nel corso degli ultimi due anni. Ho avuto l'impressione che, a differenza dei lavori precendenti, abbiamo guardato di più a noi stessi come fonte di ispirazione, al nostro modo di essere, di suonare e penso che questa sia la differenza rispetto al precedente disco e il motivo che mi fa particolarmente amare Corners. Ci siamo io, Diego e Giovanna.
Diego: Corners è la perfetta quadratura del cerchio, dentro c'è il suono dei tiger all'ennesima potenza. E' sicuramente il frutto di mille esperienze maturate ma anche il prodotto di un periodo travagliato che ci ha messo difronte alla scelta di confermare le cose buone dette con il nostro precedente lavoro. Finalmente dopo anni, al Vdss abbiamo trovato delle persone con cui poter condividere la nostra idea di suono e piu' in generale indirizzarla verso binari piu' omegenei: la buona riuscita del disco la dobbiamo anche a Filippo e Ettore dello studio.
Giovanna: Ci siamo chiusi in sala prove per un bel po'. In un anno e mezzo (cioè dalla fine del tour di FY) abbiamo buttato giù tantissimo materiale, che solo negli ultimi mesi prima delle registrazioni ha preso la forma di Corners. Abbiamo smussato gli angoli ruvidi di Forever Young per avvicinarci più  alla forma canzone. I brani sono meno lunghi e più "accessibili", pur mantenendo il marchio di fabbrica TSTT. A differenza del precedente, questo disco ha una struttura più solida, ed è meno ostico all'ascolto.

Hanno scritto che il video di Weird Times ricorda atmosfere alla "Stranger Things" volevo sapere se era quello l'intento e se conoscete questa serie TV?
Diego: L'idea iniziale era quella di girare il video a Marzo durante le date statunitensi. La provincia americana ci ha sempre affascinato e in un modo o nell'altro abbiamo un background che ci riconduce sempre a quell'immaginario. In realtà inizialmente si pensava di fare un video totalmente slacker, alla fine abbiamo optato per un idea molto semplice e quando ci è stato proposto di girare il video in Ohio abbiamo accettato ad occhi chiusi.
Nicola
: La serie l'abbiamo vista, amata e sentita anche un pò "nostra" perchè ci sono briciole di Toloselatrack, grazie alla colonna sonora firmata da Kyle Dixon dei Survive. Probabilmente ci ha ispirato nel far rifermento ad un immaginario del genere, anche se ci sono confluite altre motivazioni...ci piaceva accostare le sonorità di weird times con l'atmosfera di un tranquillo pomeriggio di cazzeggio super adolescenziale in una indefinita città di provincia americana.
Giovanna
: Ho adorato Stranger Things, essendo una grande fan di questo genere sin da quando ero bambina. Il video di Weird Times però credo abbia pochi legami con la serie Netflix. In realtà parla di partenze e abbandoni, o in modo più semplice, è la storia dell'ultimo giorno del protagonista insieme ai suoi amici prima di trasferirsi in un altro Stato per frequentare l'Università.

La bellissima foto di copertina è uno scatto di Giulia Mazza in Texas, c'è forse un desiderio di voler sottolineare quanto fin da subito la vostra musica sia stata musica "internazionale" cioè rivolta a un pubblico non necessariamente italiano?
Nicola: Si, in effetti per la copertina stavamo cercando proprio qualcosa che fosse la naturale prosecuzione delle sonorità contenute all'interno dell'album, che ne rappresentasse quasi la "versione grafica". Dopo esserci guardati un pò intorno abbiamo deciso di rivolgerci a Giulia Mazza e al suo infinito archivio di scatti fatti in giro per il mondo, la conoscevamo già sia come musicista che ancor più come artista della fotografia e devo dire che la scelta è stata ottima. 

Il tour è appena partito, cosa vi aspettate dal 2017? Tornerete a suonare anche all'estero? Ho letto che tornerete al SXSW 2017, , immagino che sia una bella soddisfazione!
Nicola: Al SXSW di quest'anno sarà la nostra quarta partecipazione ed è un motivo di grande orgoglio per noi. Sin dalla nostra prima esibizione al Cmj di New York nel 2008 abbiamo capito che il luogo naturale per la nostra musica stava al di la dell'oceano ed è per questo che nel corso di questi anni siamo sempre rimasti fedeli al nostro stile, al cantato in inglese, alle sonorità più ancorate alla tradizione indie rock. Con Corners l'idea è però quella di concentrarci anche sulla promozione europea, cosa che abbiamo un pò trascurato nel corso di questi anni ad eccezione dei live di Londra.

Durante il concerto si terrà anche il live painting di Andrea Spinelli il "live painter del rock italiano". L'artista è diventato famoso per i suoi ritratti dal vivo dei massimi rappresentanti della scena indie. Andrea ha ritratto più di 100 artisti della scena musicale italiana ed estera tra cui Antonella Ruggiero, Danilo Rea, Irene Grandi, Afterhours, Jack Jaselli, Verdena, Marlene Kuntz, Levante, Il Teatro Degli Orrori, Marta Sui Tubi, Iosonouncane, Selton, Landlord. Nel Luglio 2016 il portale web italiano dei creativi Patamu ha nominato Andrea Spinelli “Artista del Mese”. I suoi lavori sono stati pubblicati sul Wall Street International Magazine, XL Repubblica, Rumore, QubeMusic, Exit Well, Keepon. Nel 2016 ha partecipato al MEI esponendo i suoi dipinti.

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