Fino al 20 maggio prossimo avranno tempo per controllare la documentazione e sollevare obiezioni i fiorentini a cui sono state inviate a casa le lettere con la richiesta di pagamento di ticket non versati per prestazioni sanitarie ricevute fra il 2004 e il 2011 a Careggi e al Meyer. Le circa 13 mila lettere sono state inviate nei giorni scorsi dall’Azienda sanitaria 10 di Firenze e sono frutto di accertamenti fatti da Equitalia su esami, visite per i quali non risultano dalla documentazione i requisiti di esenzione per patologia, età o reddito o anche ricoveri in pronto soccorso con i codici meno urgenti che comportano il versamento di un contributo al servizio sanitario.
La proroga dei termini di pagamento è stata decisa dalla direzione della Azienda sanitaria di Firenze per dare modo ai cittadini di verificare la documentazione fiscale relativa a prestazioni effettuate diverso tempo fa e registrate solo ora negli uffici per il recupero dei debiti e la riscossione bonaria delle evasioni.
La lettera infatti costituisce un sollecito al pagamento e non è una cartella esattoriale, perciò è anche stato deciso di rafforzare il personale che al numero verde 800 471 471, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13 e dalle 14 alle 17 è a disposizione dei cittadini per dare risposte sui singoli casi, in particolare su quelli relativi alle prestazioni erogate in protonto soccorso.
Per queste in particolare sono in corso verifiche più approfondite per accertare la tipologia della prestazione eseguita e nei casi di possibili errori saranno gli stessi uffici della Asl a contattare i cittadini entro il 30 aprile per segnalare il disguido.
Salute/ARTICOLO
Ticket non pagati: attivo call center Asl
Prorogati i pagamenti fino al 20 maggio prossimo per le 13 mila lettere frutto di accertamenti Equitalia

Ticket sanitario