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Terrorismo, installate quattro fioriere antisfondamento a Firenze

In totale saranno installati una cinquantina di manufatti e soluzioni di arredo urbani nei punti ritenuti ‘caldi’ dal punto di vista della sicurezza

/ Redazione
Gio 24 Agosto, 2017
Fioriere

Sono state posizionate in via Martelli a Firenze, a due passi dal Duomo e dal Battistero, le prime quattro fioriere antisfondamento che sono state previste dalla riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblici che si è svolto in prefettura dopo l’ultimo attentato terroristico a Barcellona, qualche giorno fa. In totale si prevede l’installazione di una cinquantina di fioriere, manufatti e soluzioni di arredo urbani nei punti che sono stati ritenuti ‘caldi’ dal punto di vista della sicurezza in città.

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Le fioriere di via Martelli sono in terracotta, pesano ognuna circa una tonnellata e hanno alcune composizioni verdi all’interno. Sono state messe di traverso alla carreggiata in maniera sfalsata, in modo da non ostruire il passaggio ai mezzi autorizzati e di soccorso ma da farlo necessariamente rallentare. Si tratta delle prime fioriere reperite e che sono state già sottoposte a interventi di manutenzione e abbellimento. Nei prossimi giorni verranno posizionati altri manufatti, a partire da via Calzaiuoli, dove saranno messe una dozzina di fioriere, e da San Lorenzo. In altri punti della città è stato deciso di non mettere barriere nuove ma di modificare i punti di chiusura oggi esistenti: per esempio in via Cerretani saranno rese inamovibili le catene già presenti; la stessa cosa in piazza Santa Croce.

“A meno di 24 ore dalla decisione del Cosp – ha sottolineato l’assessore alla sicurezza Federico Gianassi – il Comune ha già risposto con queste prime istallazioni: non cemento o new jersey ma barriere ugualmente efficaci e che rispondono ai canoni estetici della città. Siamo ancora in una fase provvisoria, presto saremo pronti con ulteriori interventi, studiando soluzioni di alta qualità con fiori e piante come merita la nostra città, che non a caso è la città del fiore, anche sull’esempio di come si stanno organizzando altre città europee”

 

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