La prevenzione contro i rischi terremoti e la tutela dei beni artistici saranno al centro del convegno "Terremoti e monumenti" promosso dall'Opera di Santa Maria del Fiore il prossimo 14 dicembre a Firenze. Si tratterà - spiegano gli organizzatori in una nota - di "una riflessione pluridisciplinare per approfondire la complessità del fenomeno sismico".
All’incontro sono stati chiamati a partecipare specialisti dei vari settori con precise esperienze. “Sappiamo bene della delicatezza del problema - afferma Francesco Gurrieri vicepresidente dell’Opera e curatore della giornata di studi - ma si è convinti che solo da confronti concreti possono scaturire indicazioni migliorative, sia per le indagini diagnostiche che per la predisposizione degli interventi nell'attuale quadro normativo in continua evoluzione”.
Il convegno svolgerà presso il Centro Arte e Cultura, con ingresso libero fino a esaurimento posti, a partire dalle ore 9.30 con termine alle ore 18.30 circa. Il presidente dell’Opera, Franco Lucchesi, insieme al Soprintendente SABAP della Province di Firenze, Pistoia e Prato, Andrea Pessina, e al presidente del Collegio degli ingegneri della Toscana, Piero Camici, porteranno il loro saluto iniziale e i lavori saranno introdotti da Francesco Gurrieri.
Seguiranno gli interventi di Carlo Alberto Garzonio con La geologia e il sisma; Gennaro Tampone con Legno, ferro, muratura: i materiali e il sisma; Giorgio Croci, Dal rischio sismico alle misure di prevenzione; Carlo Blasi, Miglioramento, adeguamento e responsabilità; Paolo Spinelli, Strategie di protezione sismica di opere monumentali; Stefano Gizzi, Esperienze post-sismiche; Gloria Terenzi, Oltre il miglioramento e l’adeguamento; Luca Gori, Riflessioni sulla normativa attuale e criteri; Antonio Borri, Interventi e non interventi: ma di quale conservazione stiamo parlando.