Da un'emergenza che vede Firenze ancora scossa dal downburst di sabato 1 agosto, all'erogazione di ulteriori finanziamenti per la tempesta di vento che colpì la Toscana nella notte tra il 4 ed il 5 marzo scorso.
La Regione ha infatti stanziato ulteriori 12,5 milioni di euro per gli interventi urgenti di protezione civile (soccorsi, somme urgenze e urgenze) relativi all'emergenza del 5 marzo 2015. Il piano, oggetto di una ordinanza del commissario delegato Antonino Melara, ripartisce tra i Comuni delle 6 province più colpite dall'evento - cioè quelle di Firenze, Arezzo, Lucca, Massa Carrara, Prato e Pistoia - le risorse statali destinate alla realizzazione degli interventi.
"E' stato fatto un altro passo avanti – commenta l'assessore regionale all'ambiente Federica Fratoni - nell'iter per il rimborso dei danni subiti dai Comuni a causa della tempesta di vento del 5 marzo. Ora i Comuni avranno certezza delle risorse su cui contare".
Con questa cifra andranno ad essere coperte le spese che hanno riguardato l'immediata assistenza prestata alla popolazione e per l'acquisto del materiale impiegato. Percentualmente, sono state coperte al 75% le spese dovute agli interventi per rimozione o taglio degli alberi nei centri urbani che occludevano strade o corsi d'acqua, creando ulteriori rischi per l'incolumità. Agli interventi sulle scuole è stato assegnato il 70% di contributo spese mentre il 60% a interventi igienico sanitari di salute pubblica.
I comuni interessati dal provvedimento – oltre la metà dell'intero panorama regionale, cioè 154 su 280 - sono ripartiti tra i 37 della provincia di Arezzo, i 38 in provincia di Firenze, 33 in provincia di Luccca, 17 in provincia di Massa Carrara, 7 in provincia di Prato e 22 in provincia di Pistoia.
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